Il congedo parentale nasce come misura governativa che si richiede nel caso in cui i genitori debbano accudire i figli nei giorni dell’emergenza coronavirus. La chiusura delle scuole è prevista fino al 3 aprile 2020, ma potrebbe richiedere una proroga in vista di una possibile recrudescenza dell’epidemia. Ventilata l’opportunità di far rientrare gli alunni italiani fra i banchi scolastici dopo le vacanze pasquali. Ciò in ragione dei risultati positivi, in termini di propagazione del virus, conseguiti con le misure di distanziamento sociale. L’assembramento dei ragazzi nelle aule potrebbe scatenare la furia epidemica del virus per cui si medita un rinvio ulteriore delle lezioni in presenza.
Le misure governative a sostegno dei genitori
La presenza di minori a casa determina tuttavia enormi difficoltà organizzative per i genitori impegnati su più fronti. Le misure governative a supporto delle famiglie con figli minori sono finalizzate a fornire un temporaneo supporto alle situazioni di maggiore emergenza. Conviene sapere come si richiede il congedo parentale straordinario 2020, soprattutto perché va distinto da quello ordinario e dal congedo per malattia. Rientra nel decreto Salva Economia del 16 marzo 2020 annunciato dal premier Giuseppe Conte, il supporto parentale offerto dal governo per i giorni di quarantena.
Come si richiede il congedo parentale 2020
Il congedo parentale straordinario per l’emergenza coronavirus spetta ai genitori impiegati nel settore privato, pubblico e iscritti alla gestione separata. Dal 5 marzo scorso, data in cui si è decretata la chiusura delle scuole, i genitori con figli minori a casa possono beneficiare del congedo. Nello specifico, i lavoratori autonomi con figli fino a 12 anni hanno diritto a 15 giorni continuati o intervallati a seconda delle precipue esigenze.
Il congedo parentale peserà sulla busta paga dei lavoratori autonomi nella misura del 50% perché tale l’indennizzo computato per i 15 giorni spettanti. Sarà la contribuzione figurativa a coprire la durata della sospensione lavorativa perché trattasi di congedo parentale straordinario secondo il decreto n. 151 del 2001.
Anche ai lavoratori iscritti alla gestione separata conviene sapere come si richiede il congedo parentale 2020. Per loro sono previsti 15 giorni di congedo con un indennizzo del 50% di 1/365 del reddito rilevato secondo il computo del congedo di maternità. I genitori possono decidere di alternarsi nella richiesta dei giorni di congedo solo a condizione che uno dei due non goda di altri aiuti governativi. Identica norma risulta valida per i lavoratori dipendenti del settore privato Nell’eventualità di un figlio disabile è da ignorarsi il limite di 12 anni di età. Nei prossimi giorni non tarderà la diffusione di informazioni più dettagliate sulle procedure da seguire per inoltrare la richiesta del congedo parentale straordinario
