Come si può combattere le verruche senza ricorrere all’operazione

piedi

Se non avete mai sofferto di verruche siete fortunati. Le verruche sono delle antipatiche escrescenze callose che possono comparire nel corpo e a volte provocare intenso dolore. Una delle cause della comparsa di queste protuberanze è l’aver camminato a piedi nudi in luoghi non proprio igienici o dove c’è un grande via vai di persone. Infatti, le verruche sono contagiose e colpiscono frequentemente in età tra i 10 e i 15 anni.

La causa scatenante è il virus del papilloma umano. Le verruche più ostinate, se non trattate per tempo, possono addirittura richiedere un’operazione chirurgica di rimozione. Vediamo, allora, come si può combattere le verruche senza ricorrere all’operazione.

Tipologie e contagio

Le verruche si distinguono in varie tipologie che si distinguono per forma e luogo di comparsa:

a) Verruche plantari comuni: di colore giallo e ruvide e squamose. Compaiono su talloni o tra le dita dei piedi. Causano dolore.

b) Verruche plantari o a mosaico: sono piccole e a gruppi come un mosaico. Purtroppo questa tipologia è tendente a ritornare anche dopo l’asportazione.

c) Verruche plantari periungueali: le troviamo in prossimità di unghie.

d) Verruche piane: si presentano come piccole macchie e si diffondono velocemente sul volto e sulle mani. Anche queste vogliono l’intervento medico per essere eliminate.

Il contagio, come dicevo, deriva dal contatto a pelle nuda con pavimenti di palestre, piscine, docce comuni. Lesioni della pelle possono facilitare il contagio, così come un sistema immunitario carente.

Come si può combattere le verruche senza ricorrere all’operazione

Le verruche dei piedi sono speso le più dolorose e difficili da trattare. Quelle delle mani invece sono più facilmente trasmissibili, quindi chi lavora col pubblico è costretto a toglierle.

I modi per eliminare il problema sono molteplici:

a) La Crioterapia. Consiste nell’applicazione di azoto liquido che, avendo una temperatura sotto i 200 gradi sotto lo zero, riesce a congelare la verruca e le cellule col virus. Questa cura causa un bruciore locale e lo sbiancamento della parte interessata. Successivamente può svilupparsi un’infiammazione che dura pochi giorni.

b) L’elettrocoagulazione. È una tecnica che implica l’asportazione di piccole porzioni di pelle. Utilizza uno strumento che genera corrente elettrica ad alta frequenza che brucia e taglia la pelle. Può causare bruciore nei giorni seguenti fino alla cicatrizzazione. Viene fatta in anestesia locale.

c) Trattamento con farmaci fitoterapici quale acido salicitrico, tretinoina e acido glicolico. La preparazione può essere fatta direttamente in farmacia o acquistata pronta. Ha un’applicazione più lunga, di settimane, e provoca il distaccamento della verruca.

d) Aglio. Schiacciato e unito a poche gocce di olio d’oliva deve essere spalmato sulla verruca e coperto con cerotto.

e) Tea tree oil, applicato per un minimo di dieci giorni sulla verruca.

Anche se ora sapete come si può combattere le verruche senza ricorrere all’operazione, chiedete sempre consiglio e indicazioni al vostro medico di base.

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