Come si potrebbe prendere sonno subito e dormire bene anche dopo un turno di notte

sonno

Dormire è importante per ricaricarsi ma farebbe anche bene. Influirebbe sul benessere generale, umore e concentrazione ma avrebbe anche altri benefici. Secondo alcuni studi avrebbe un effetto anestetizzante nei confronti del dolore. Allo stesso tempo, contrasterebbe lo stress e l’abbassamento di difese immunitarie, responsabili spesso anche dell’herpes labiale, che potrebbe passare con rimedi naturali.

Aiuterebbe contro l’aumento di peso, colesterolo e ipertensione. Inoltre rientrerebbe anche tra i fattori per prevenire l’ictus.

Ovviamente, per sfruttarne le potenzialità in termine di salute, sarà necessario dormire bene e a sufficienza. Ognuno di noi dovrebbe dormire all’incirca tra le 7 e le 8 ore.

Sulla qualità e la quantità di sonno però potrebbero intervenire diversi fattori a ostacolarle.

Come si potrebbe prendere sonno subito e riposare al meglio anche dopo un turno notturno

Quando non si riesce a prendere sonno o a mantenerlo, si parla di insonnia. Conseguenza spesso sarebbe anche la presenza di sonnolenza diurna. A influenzare questi disturbi spesso interverrebbero ritmi sbagliati e sballati.

Vi è da dire che recuperare il sonno arretrato o perduto, non sempre potrebbe essere facile. Tanto più ingente sarebbe la mole di ore, tanto più risulterebbe difficile e fattibile. Per questo sarebbe importante porre rimedio tempestivo ai disturbi del sonno così da non risentirne sul lungo termine.

Il nostro sonno si basa sul ritmo circadiano, ossia una sorta di equilibrio tra l’orologio interno e il ciclo terrestre. L’orologio regolerebbe le fasi di veglia e sonno che dovrebbero combaciare con giorno e la notte. Spesso però non è così e ciò va a compromettere negativamente il nostro riposo.

Scambiare tra loro giorno e notte, dormire di mattina e stare svegli nelle ore notturne potrebbe indicare un disturbo del ritmo circadiano. Indubbiamente a seconda di abitudini e inclinazioni personali si può essere maggiormente mattinieri o meno. Si tratterebbe però di disturbi laddove anche in caso di necessità e di subentro di nuove abitudini, non si riesca in alcun modo ad adattarsi.

Non si riuscirebbe ad adottare ritmi regolari e consueti nell’ addormentarsi e svegliarsi.

Ciò potrebbe dipendere da problemi ricollegabili alla salute, in tal caso sarà necessario agire sul problema tramite una terapia consigliata dal medico.

In altri casi invece dipenderebbe da diversi aspetti della nostra vita sui quali possiamo intervenire in prima persona.

Come addormentarsi in poco tempo

Tra i trucchi per prendere sonno e dormire subito e bene un gioco chiave lo giocherebbe la luce solare. La stessa infatti potrebbe aiutarci a ristabilire correttamente il ciclo circadiano e farci andare a letto quando serve.

Il segreto starebbe nello stare a contatto con la luce quando ci serve essere svegli, al buio nelle ore che dovrebbero destinarsi al sonno.

Tanto è vero che quanti trascorrerebbero una scarsa esposizione alla luce potrebbero incorrere maggiormente nei disturbi del ciclo circadiano. Per tale motivo anche la cecità predisporrebbe.

Viaggi frequenti e cambi di fuso orario, inciderebbero sul sonno. Per ristabilire il ritmo, sarebbe bene trascorrere tempo alla luce una volta giunti nella propria destinazione.

Gioverebbe anche a quanti si svegliano e alzano sempre tardi e non riescono a fare altrimenti. In questo caso a influenzare positivamente potrebbe essere la luce del mattino particolarmente forte.

Nel caso contrario, cioè quando non si può fare a meno di addormentarsi e svegliarsi molto presto, non bisognerebbe stare al buio di sera. Piuttosto la presenza di una luce intensa potrebbe aiutare a ritardare il proprio ciclo di sonno e veglia. Si eviterebbe così di andare a letto con le galline, come si suol dire.

Questa condizione è particolarmente diffusa negli anziani, che allo stesso tempo potrebbero tendere a dormire sempre meno. Oltre a regolare luce e buio, sarebbe preferibile evitare pennichelle diurne quando possibile. Una particolare accortezza circa il sonno la richiederebbero i malati di Alzheimer, coi quali bisognerebbe sapere come comportarsi. Come si potrebbe prendere sonno subito è molto importante.

Quando dormire quando si lavora di notte

Quanti lavorano di notte inevitabilmente dovranno dormire di giorno. Sarebbe importante però riuscire ad avere turni fissi così da impostare ritmi regolari di sonno e veglia.

Particolarmente utile quando si hanno turni di notte sarebbe indossare degli occhiali di sole la mattina al rientro. In questo modo ci si dovrebbe schermare dalla luce mattiniera e addormentarsi più facilmente rientrati a casa. Altrettanto importante sarebbe non far entrare alcuna luce in camera. Dunque consigliabile chiudere le persiane o indossare una mascherina per gli occhi. Così si potrebbe conciliare il sonno. D’aiuto per isolarsi dai rumori l’uso di tappi e meccanismi che generino rumori bianchi.

Altrettanto importante per stare svegli quando si lavora sarebbe la presenza di luci intense.

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