Come si potrebbe curare e correggere l’alluce valgo senza intervento chirurgico

piedi

L’alluce valgo, comunemente conosciuto anche come “cipolla” del piede, è una malattia causata da una deformazione dell’articolazione localizzata tra il primo metatarso e falange prossimale del pollice. Questo fenomeno, il più delle volte, potrebbe creare dolore e una limitata capacità di movimento dell’alluce. Nei casi più gravi, invece, potrebbe addirittura provocare una deviazione della parte anteriore del piede o un’alterazione della postura. Ciò significa che potrebbe avere ripercussioni anche su altre parti del corpo, come bacino, ginocchio e tutta la colonna vertebrale. Nelle prossime righe, oltre a svelarne le cause ed i sintomi più frequenti, vedremo anche come si potrebbe curare e correggere l’alluce valgo con l’aiuto di alcune tecniche.

Perché compare questo problema e come si riconosce

Le cause scatenanti di questa patologia potrebbero essere congenite, o derivanti da situazioni acquisite. Ad esempio, potrebbe manifestarsi nel caso in cui indossassimo spesso scarpe non adeguate (tacco troppo alto o con pianta e punta troppo strette). Oppure potrebbe comparire in caso di sovrappeso, problemi al tono muscolare o alla postura, lesioni al piede o in caso di malattie osteoarticolari o neuromuscolari. Se non curato nella maniera corretta, l’alluce valgo potrebbe portare anche a delle complicazioni più complesse, come ad esempio l’artrosi dell’articolazione metatarso-falangea.

In generale, almeno nelle fasi iniziali, la sintomatologia è relegata soltanto ad un fattore estetico. Tuttavia, con il passare del tempo, come abbiamo appena visto, potrebbero comparire dei dolori, ma anche gonfiore, ulcerazioni, edemi, formicolii. Oppure potrebbe manifestarsi un peggioramento della biomeccanica del piede, o addirittura l’impossibilità ad appoggiare il piede e, quindi, a camminare. Inoltre la sporgenza ossea potrebbe coinvolgere anche l’illice e le altre dita del piede, provocando il cosiddetto accavallamento delle dita (o dita a martello).

Come si potrebbe curare e correggere l’alluce valgo con questi trattamenti

Dopo aver accertato la presenza dell’alluce valgo, sarà lo specialista ad indicare il da farsi, in base alla sintomatologia e alla gravità della situazione. In genere si tende a non effettuare un intervento chirurgico, ma a risolvere il problema con dei trattamenti conservativi.

Tra questi rientrerebbe, ad esempio, la terapia farmacologica che sarebbe utile per combattere il dolore e l’infiammazione. Un altro approccio consigliato sarebbe la fisioterapia, o comunque la messa in pratica di una serie di esercizi attivi. Questi aiuterebbero non solo ad alleviare il dolore, ma anche a restituire maggiore mobilità e migliorare le funzionalità dell’articolazione.

Anche l’uso del plantare e di calzature comode a pianta larga rientrano tra i rimedi non chirurgici che potrebbero apportare benefici. In particolare, i plantari su misura aiuterebbero a scaricare il peso in maniera equilibrata, riducendo il dolore ed intervenendo anche sulla postura.

Consigliamo in ogni caso di rivolgersi a un medico o a uno specialista, in quanto questo articolo è solo a scopo informativo.

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