Come si impugna la delibera dell’assemblea di condominio

assemblea di condominio

In caso di evidenti irregolarità dell’amministratore o di altri condomini può servirci sapere come si impugna la delibera dell’assemblea di condominio. La delibera può essere impugnata anche da un solo condomino dissenziente rispetto al suo contenuto. Mettiamo subito in evidenza la cosa più importante. La delibera può essere impugnata solo entro 30 giorni dalla sua assunzione. Se il condomino non era presente il termine di 30 giorni decorre da quando prende conoscenza del contenuto della delibera stessa. Si tratta del giorno in cui riceve la raccomandata con cui l’amministratore gli invia il verbale dell’assemblea stessa.

Dopo che sono trascorsi 30 giorni non c’è più nessuna possibilità di impugnare la delibera annullabile, perché sarà diventata definitiva.

Attenzione al termine annullabile. Esiste, infatti, un vizio più grave per la delibera dell’assemblea, che può essere radicalmente nulla. In questo caso la delibera rimane illegittima senza limite di tempo, anche se nessuno dei condomini procede con l’impugnazione. La nullità potrà quindi essere fatta valere in qualsiasi momento.

Come si impugna la delibera dell’assemblea di condominio

E’ quindi molto importante sapere quando una delibera sia del tutto nulla. I casi possono essere molteplici, ma noi vi forniamo la seguente elencazione per darvi un’idea della gravità del vizio.

Sono nulle le delibere in cui manchi un elemento essenziale per poterla ritenere una delibera di assemblea. Per esempio se manchi l’indicazione dei condomini presenti e delle loro quote condominiali. Oppure se manchi la precisa indicazione dell’oggetto dell’argomento di voto. Sono anche nulle le delibere che violino i diritti personali dei condomini. Per esempio non si possono imporre lavori sulle proprietà private se essi non siano necessari per tutelare un interesse condominiale.

La recente normativa sul superbonus 110%, come ben sappiamo, consente entro certi limiti lavori alle parti private. Deve trattarsi di lavori necessari per consentire al condominio di ottenere un efficientamento energetico di due classi.

Le delibere di dicono annullabili quando sono contrarie alla legge o al regolamento condominiale.

Chi e come può impugnare la delibera

La delibera nulla può essere impugnata da chiunque vi abbia interesse. Invece quella annullabile può essere impugnata solo dal condomino assente all’assemblea o da quello astenuto alla votazione o da quello contrario.

La delibera si impugna davanti al come prevede l’art 1137 Codice Civile. Vi ricordiamo che la materia condominiale è tra quelle che richiedono la mediazione civile obbligatoria prima della causa in tribunale. Quindi dovrete promuovere il tentativo di mediazione dinanzi ad uno degli appositi organismi riconosciuti dal Ministero di Giustizia.

Novità dalla Cassazione

Infine una novità degli ultimissimi giorni. La Cassazione, con sentenza del 21 settembre scorso, ha affermato che il regolamento condominiale non può modificare i termini previsti per l’impugnazione. I condomini non possono cioè decidere che nel loro condominio le delibere si impugnano in un termine più lungo o più corso di quello di legge.

Ricordatelo, perché questo può essere per voi un ulteriore motivo di impugnazione. Potete impugnare la delibera con cui si decida che nel vostro condominio il termine per impugnare le delibere è diverso da quello legale di 30 giorni.

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