Come si forma il minimo dei mercati e quando comprare

Consigli sui migliori investimenti da fare a Wall Street

I mercati azionari alternano fasi di rialzo più o meno lunghe a fasi di ribasso. Si passa quindi dalla formazione di un massimo a un minimo.

Quando dura in tempo e in prezzo una correzione? Ora andremo a studiare cosa è successo nelle serie storiche dal 1898 ad oggi sui mercati di Wall Street per capire cosa ci potrebbe attendere da ora ai prossimi mesi.

I movimenti verranno analizzati sull’indice S&P 500 per capire  come si forma il minimo dei mercati e quando comprare.

Prenderemo come parametro le correzioni più importanti del periodo considerato focalizzando l’attenzione sugli ultimi anni.

In sostanza spieghiamo un modo molto semplice ma straordinariamente efficace per calcolare gli obiettivi di un ribasso dei mercati.

Si è osservato che le correzioni hanno quasi sempre fermato la loro forza intorno ai minimi delle correzioni precedenti, i cosiddetti supporti primari.

I movimenti delle correzioni precedenti

Cosa significa? In sostanza sembra che i mercati abbiano memoria storica e vadano a formare i loro minimi sempre intorno ai minimi precedenti o poco sopra o poco sotto.

Questo vale anche per i massimi.

Come si forma il minimo dei mercati e quando comprare? Analizzando le serie storiche degli ultimi anni possiamo capire dove probabilmente l’indice S&P 500 fermerà il suo ribasso nel momento attuale.

Dopo il minimo del marzo 2009 l’indice azionario americano ha formato un minimo nel luglio 2010 a 1.010,91 poi a ottobre 2011 a 1.074,77. Poi a novembre 2012 a 1.343,35. A febbraio 2014 a 1.737,92. A ottobre 2014 a 1.820,66. Ad agosto 2015 a 1.867,01. A febbraio 2016 a 1.810,10. A novembre 2016 a 2.083,79. A febbraio 2018 a 2.532,69. A dicembre 2018 a 2.346,58.

Cosa si nota?

Come si forma il minimo dei mercati e quando comprare

I minimi si formano quasi sempre sopra i minimi della correzione precedente. Fino a quando regge il minimo precedente il trend primario rimane in corso altrimenti la correzione assume sempre maggiore profondità e va a ricercare minimi più profondi che si sono formati nel tempo.

Cosa attendere dalla forte correzione in corso?

Lo S&P 500 nel mese di febbraio ha segnato il massimo a 3.393,52. Il minimo di periodo si è formato ieri 16 marzo a 2.380,94.

A quale minimo sta puntando la correzione? A quello di dicembre 2018 di 2.346,58. Siamo giunti su un punto dove si potrebbe formare il minimo della correzione in corso ma se non si fermerà intorno a questo livello il prossimo obiettivo verrà posto a 2.083,79 e poi 1.810,10 e a seguire. Il ribasso potrebbe continuare ancora di un altro 14% ca fino al 24% ed oltre. Al momento in meno di un mese la discesa è stata del 30%.

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