Come si fa a prelevare soldi dal conto corrente all’insaputa del titolare con una truffa

conto corrente

 Come si fa a prelevare soldi dal conto corrente all’insaputa del titolare con una truffa? I truffatori digitali, i cosiddetti hacker, sono sempre alla ricerca di nuovi sistemi per truffare le persone via web. Uno di quelli che si sta diffondendo a macchia d’olio si basa sull’uso dello smartphone e sull’accesso online alla banca. Funziona così

La truffa della sim clonata per svuotare i conti correnti

E una truffa che può riguardare chiunque abbia uno smartphone e quindi una sim telefonica. Quindi è utile conoscere come funziona per adottare delle precauzioni di protezione. Di seguito raccontiamo come si fa a prelevare soldi dal conto corrente all’insaputa del titolare con una truffa, e svuotarlo completamente.

La truffa è semplice. Si basa sulla clonazione di una sim telefonica, che poi viene utilizzata per accedere alla banca online con false credenziali. Con questo sistema i truffatori possono prelevare i soldi dal conto svuotandolo completamente. La truffa si svolge in questo modo.

Come si fa a prelevare soldi dal conto corrente all’insaputa del titolare con una truffa

Prima di tutto il truffatore individua su internet la vittima ideale. In genere è un profilo social, per esempio Facebook, in cui si possono raccogliere più dati sensibili riferiti alla persona. I dati utili sono: nome e cognome, data di nascita, residenza, istituto bancario, indirizzo mail e soprattutto numero di telefono. Con questi dati il truffatore richiede la sostituzione della sim all’operatore telefonico di cui è cliente la vittima. In questo modo riesce ad entrare in possesso del suo numero telefonico.

Una volta in possesso della sim duplicata, tenterà di accedere al conto corrente attraverso l’utilizzo del numero di telefono della vittima. Probabilmente non vi riuscirà perché ci saranno dei codici di sicurezza che bloccano l’accesso. E qui parte la seconda fase del piano, quella del phishing. L’hacker invierà alla mail della vittima dei messaggi facendo finta di essere la banca e richiederà l’aggiornamento dei codici segreti con una scusa banale. Se la vittima abbocca il gioco è fatto. In questo modo può accedere con i nuovi codici al conto corrente e svuotarlo

Come prevenire la truffa e impedire che ci svuotino il conto corrente

Perché la truffa abbia successo ci sono due condizioni fondamentali. La prima è che i truffatori trovino su internet, in genere sui profili di social network, i dati sensibili. Sono quelli che abbiamo indicato sopra: dati anagrafici, residenza, banca di appoggio, numero di telefono, mail.  La seconda condizione fondamentale è che la vittima cada nell’inganno del phishing inviando i codici.

Se gli hacker non hanno i dati sensibili non riusciranno a clonare la sim. E se anche ci riuscissero, senza i codici di sicurezza bancari, che non vanno mai inviati, non potranno mai accedere al conto

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