Come si danno le dimissioni per via telematica

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Come si danno le dimissioni per via telematica?

Da diversi anni, se si lavora come dipendente presso un’azienda e si vogliono rassegnare le dimissioni, non è più sufficiente la lettera di dimissioni. Infatti, è obbligatorio inviare la comunicazione di dimissioni online al datore di lavoro e all’Ispettorato territoriale del lavoro. L’obbligo di dimissioni telematiche non è previsto per talune categorie. Trattasi dei lavoratori domestici, marittimi, di chi si dimette nel periodo di prova, dei dipendenti pubblici.

In quest’ultimo caso, devi presentare l’istanza online di cessazione dal servizio in un apposito portale, o attenerti alle procedure disposte dalla tua amministrazione. Altra eccezione vige per le dimissioni in sede protetta o presso una commissione di certificazione. Ora procediamo ad illustrare come funziona la procedura di dimissioni per via telematica.

La procedura e come  si danno le dimissioni per via telematica

Le dimissioni vanno presentate, a pena di inefficacia, tramite la nuova app, chiamata “dimissioni volontarie” o compilando i moduli telematici disponibili sul sito del Ministero del Lavoro. E’ possibile, comunque, richiedere assistenza agli intermediari abilitati alla presentazione delle pratiche telematiche. La procedura per inviare la comunicazione di dimissioni per via telematica è la seguente. Anzitutto, per accedere al portale del Ministero del Lavoro ed al modulo di dimissioni online, bisogna essere in possesso del pin dell’Inps.

Inoltre, per procedere tramite l’apposita app si deve essere in possesso dello Spid (sistema pubblico d’identità digitale). Le credenziali per l’accesso ai servizi online si chiedono all’Inps.

Esse sono: username, che coincide con il codice fiscale e la password, costituita da un codice pin rilasciato dall’ente. Il pin può essere richiesto direttamente online, nel portale web dell’Inps. In tal caso, la prima metà del codice arriverà immediatamente sulla mail o sul cellulare, mentre l’altra arriverà per posta. Bisogna, poi, convertire il pin ordinario in pin dispositivo, per procedere all’invio delle dimissioni online. In alternativa, si ci può recare, personalmente, presso una sede territoriale dell’Inps. In tal caso, viene rilasciato direttamente il pin dispositivo e non si dovrà effettuare alcuna conversione. Per ottenere lo Spid, invece, identità unica, bisogna rivolgersi ai gestori di identità digitale (Identity Provider). Si tratta di soggetti privati accreditati dall’Agid (l’Agenzia per l’Italia digitale) che forniscono al cittadino le identità digitali e le gestiscono.

Compilazione del modulo online

Il modulo di dimissioni online è composto di 5 sezioni, che contengono taluni dati identificativi: – del lavoratore; – del datore di lavoro; – del rapporto dal quale si intende recedere; – dell’oggetto della comunicazione (dimissioni, risoluzione consensuale, revoca); – dell’invio. Per esso, occorre disporre dei dati identificativi del soggetto abilitato. La data di dimissioni da indicare è quella a partire dalla quale, decorso il periodo di preavviso, il rapporto di lavoro termina. In altri termini, essa è la data relativa al giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro. Una volta terminata la compilazione di tutte le sezioni, il sistema rilascia un codice identificativo. Il modulo viene poi inviato dal sistema alla casella di posta elettronica certificata del datore di lavoro e all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente.

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