Come scegliere un porto sicuro quando i mari della Borsa sono in tempesta?
Viste le ultime sedute dei mercati azionari, molti investitori si staranno ponendo questa domanda. Diamo, quindi, alcune semplici indicazioni su come Come scegliere un porto sicuro quando i mari della Borsa sono in tempesta.
La prima cosa da guardare in un titolo è il suo track record e osservare come si è comportato durante i momenti difficili dei mercati azionari. Un secondo aspetto, pi, è quello legato alla sua volatilità. Maggiore è la volatilità, maggiore è il patema d’animo degli investitori che possono andare incontro a forti perdite in pochissimo tempo. Per ultimo, ricordiamo come un buon dividendo sia sempre benvenuto in quanto permette di recuperare eventuali discese delle quotazioni,
SNAM è un titolo che possiede tutte le caratteristiche sopra elencate. Ad esempio la sua volatilità, calcolata rispetto al mercato italiano, è pari a 0,34. Cioè, in media, il movimento di SNAM è circa un terzo del movimento della Borsa Italiana. Inoltre il rendimento del suo dividendo è di circa il 6% alle quotazioni attuali.
Per quel che riguarda il track record del titolo possiamo solo dire che da inizio 2002 ha avuto un rendimento del 545%, per cui un rendimento annuo del 28,7%.
Possiamo, quindi, concludere che SNAM è un buon porto dove ormeggiare i propri investimenti in attesa di tempi migliori.
Come scegliere un porto sicuro quando i mari della Borsa sono in tempesta? Le indicazioni dell’analisi grafica e previsionale
SNAM (MIL:SRG) ha chiuso la seduta del 29 ottobre a quota 4,146 euro in ribasso dello 0,12% rispetto alla seduta precedente.
Nel breve periodo la tendenza in corso sul titolo è ribassista e non si vedono segnali di ripresa a breve. Pertanto le quotazioni potrebbero continuare a scendere fino al II obiettivo di prezzo in area 3,96 euro.
È, però, nel medio/lungo periodo che le cose si stanno mettendo male. Come si vede dai grafici, infatti, la proiezione in corso è rialzista, ma le quotazioni si sono molto avvicinate a livelli al di sotto dei quali si potrebbe invertire al ribasso.
In particolare, sul time frame settimanale una chiusura inferiore a 3,969/4,075 euro farebbe accelerare al ribasso verso area 2,91 euro. In questo caso invertirebbe anche la tendenza sul mensile dove l’inversione si concretizzerebbe con una chiusura mensile inferiore a 3,8 euro.
Time frame giornaliero
Time frame settimanale
Time frame mensile
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