Come scegliere un’ottima zucca e capire se è fresca, matura e giusta per la nostra ricetta

zucca

La zucca è sicuramente l’ortaggio più rappresentativo della stagione autunnale. Può essere cucinata in tanti modi: ottima al vapore, al forno, come sformato, in risotti, in zuppe, minestroni e passati. In questo mare di possibilità, come scegliere un’ottima zucca e capire se è fresca, matura e giusta per la nostra ricetta del giorno?

Le principali varietà in commercio e le possibili ricette

Esistono in commercio varie tipologie di zucca, vediamo le più diffuse. La Lunga napoletana presenta la buccia verde anche striata, è di un bel colore intenso e non ha quasi cavità interne. Può arrivare a pesare anche 20/30 kg ed essere lunga fino a un metro. Meno dolce delle altre, può avere tanti usi, anche consumata cruda o semplicemente grigliata.

La Mantovana è detta anche Cappello del Prete. Risulta più difficile da sbucciare, ma ha una polpa più dolce, farinosa e asciutta, ideale per i ripieni tipo i tortelli.

La Delica, dalla forma tondeggiante e appiattita sui due lati, ha una piccola dimensione e pesa al massimo 2 kg. È tipicamente siciliana, ma viene coltivata anche in Veneto e in Lombardia. Va benissimo per dolci e per ripieni.

La zucca Butternut, originaria dell’America e diffusa in Lombardia, ha la forma tipica a violino o a pera, è più facile da sbucciare. Ha una consistenza più cremosa e dolce, è adatta per vellutate, zuppe o minestroni.

La zucca Trombetta d’Albenga è, invece, allungata e con estremità più larga. È poco dolce e dal sapore simile a quello di una zucchina, con un retrogusto di nocciola. È indicata per la preparazione di rustici.

Molto dolce, e dunque ideale per confetture, torte e biscotti, è la zucca Di Castellazzo Bormida, prodotta in Piemonte.

La zucca Berrettina Piacentina ha appunto una forma tipica del berretto, con buccia verde scuro e qualche volta tendente al grigio. È assai adatta per tortelli, risotti con polpa soda e farinosa.

Infine, citiamo la zucca Atlantic Giant: è la più grande, raggiunge e supera anche i 200 kg di peso. Molto dolce e ricca di acqua, è adatta per la preparazione di dolci, tra cui la tradizionale torta di zucca americana.

Come capire se la zucca è fresca e matura

Ora, in mezzo a tante varietà, il consumatore si chiede come districarsi tra tanta abbondanza. Ovvero come scegliere un’ottima zucca e capire se è fresca, matura e adatta alla ricetta che abbiamo in mente di realizzare? Anzitutto va preferito l’acquisto del prodotto intero, considerato che l’ortaggio presenta, comunque, uno scarto di circa il 30%. Se, invece, dovesse essere di una varietà di grandi dimensioni, si può anche comprare a pezzi, stando però attenti a come è stata conservata. Specie se il taglio della stessa non viene fatto al momento.

Ancora, osservare sempre il picciolo, che possibilmente deve essere presente, morbido e ben attaccato alla zucca. La buccia deve essere, poi, integra e senza punti scuri, mentre la polpa deve essere soda e, dunque, far risultare la zucca pesante.

Se l’acquistiamo intera, si potrebbe provare a dare qualche colpetto che dovrà risultare sordo e cupo. Questo ci dirà che la zucca è matura e perfetta per essere cucinata.

Infine, se desiderate capire come scegliere le melanzane tra le tante varietà presenti in commercio, ecco a voi un articolo in materia.

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