Come scegliere la linea più adatta per la pulizia viso tra latte detergente e acqua micellare

pelle, detergente

 

 

Un focus per capire come scegliere la linea più adatta per la pulizia viso tra latte detergente e acqua micellare.

Il sogno di ogni donna è di poter vantare, nonostante il passare degli anni, una invidiabile “pelle di pesca”. Una cosa che, all’atto pratico, può riservare ben più di una difficoltà. Al di là del patrimonio genetico che la natura ci ha consegnato in sorte, vediamo quello che si può fare per tenere in forma la nostra epidermide. Perchè, si sa, una buona tenuta del tessuto epidermico, passa anche da una corretta detersione. Ma di fronte all’offerta sempre più diversificata di prodotti, come scegliere la linea più adatta per la pulizia viso tra latte detergente e acqua micellare?

La linea tradizionale

Il duo latte detergente/tonico rappresenta, sicuramente, la soluzione più classica per rimuovere impurità e make up dalla pelle del viso. Questa è una linea che richiede un attimo in più di dedizione rispetto ad altre soluzioni più sbrigative, come quelle rappresentate dalle salviette detergenti. Tra i punti a favore, stando a chi opera nel comparto “beauty”, la pulizia con latte detergente e tonico è ottimale per rimuovere gli eccessi che tendono ad accumularsi sulla pelle.

Inoltre, si rivela una soluzione in grado di garantire idratazione e pulizia profonda, ma esiste un “però”. Infatti, mentre chi ha la pelle particolarmente secca sembra prediligere questa soluzione, lo stesso non può dirsi per chi non tollera la pelle untuosa. Ed è infatti proprio qui che si annida il “però” sopra accennato. La consistenza piuttosto ricca e untuosa del latte detergente si riverbera sulla pelle che, anche dopo un’intera notte di sonno, potrebbe presentarsi ancora untuosa al mattino.

Un prodotto più innovativo

Tra le nuove linee a cui le signore guardano, con sempre maggiore interesse, si colloca la cosiddetta acqua micellare. Tale prodotto, di nuova generazione, è una soluzione detergente, a base acquosa, che si basa su una “tecnologia” innovativa. Ovvero sulla tecnologia delle “micelle”, vale a dire, stando agli esperti del settore, delle “molecole di tensioattivi che si riuniscono a formare delle piccole sfere”. Questa sorta di agglomerati, di forma sferica, sarebbero capaci d’inglobare le impurità, siano esse quelle del make-up, del sebo o dell’inquinamento.

Una soluzione, questa, sicuramente meno macchinosa di quella vista sopra. Per chi ricorre all’acqua micellare, è infatti sufficiente munirsi di un batuffolo imbevuto di lozione e, in pochi minuti, il “gioco” è fatto. In questo caso, non è nemmeno necessaria alcuna operazione di risciacquo. Questa soluzione oltre ad essere ipoallergenica, si rivela solitamente molto adatta alle pelli più sensibili. Contrariamente al latte detergente, l’acqua micellare potrebbe però tendere a seccare un po’ la pelle. Ad ogni donna, dunque, il proprio alleato per la cura e la detersione della pelle.

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