Come scegliere la bilancia giusta in cucina in base a queste semplici caratteristiche

bilancia

La cucina è lo spazio principale delle nostre case, rappresenta il luogo di incontro per la famiglia e non solo. In cucina compiano delle attività fondamentali legate alla nostra vita. La attraversiamo parecchie volte al giorno, dal caffè la mattina, passando per la pausa pranzo per arrivare all’ora di cena. Ognuna delle nostre cucine ha il suo stile, può cambiare dipendentemente dagli spazi e dalle nostre esigenze ma anche dagli accessori che utilizziamo quotidianamente.

L’attività che compiamo di più è legata alla creazione dei pasti, che accompagniamo sempre al piacere della buona cucina e dell’ottimo cibo. Sia che siamo dei cuochi legati alle tradizioni oppure ci piace spaziare in ambiti più moderni, sicuramente avremo bisogno di alcuni accessori fondamentali per cucinare patate o secondi di carne. Innanzitutto, ci farà comodo un buon set di coltelli, un piano di lavoro ampio e dei buoni elettrodomestici, sicuramente abbiamo tutti bisogno di quest’accessorio: la bilancia.

Alcune caratteristiche delle bilance a cui dobbiamo prestare attenzione

Nelle nostre cucine possiamo trovare svariati tipi di bilance, dalle più moderne alle più datate. La bilancia da cucina ci aiuta nella quotidiana attività della creazione dei pasti. Molti di noi amano la cucina e il piacere di condividerla con i nostri cari e quindi ci piace stupire ed essere precisi con gli ingredienti. In base a cosa scegliamo la bilancia?

Come scegliere la bilancia giusta in cucina in base a queste semplici caratteristiche

Ci sono alcune caratteristiche di fondamentale importanza. Ecco come scegliere la bilancia giusta in cucina in base a queste semplici caratteristiche. Innanzitutto, dovremmo distinguere due tipi di bilancia: digitale o analogica. Le prime sono dotate di display che segna il peso del cibo, sono estremamente precise ed alcune ci danno la possibilità di calcolare anche i milligrammi. Le seconde hanno invece l’ago che segna il peso su un quadrante con i numeri.

Indubbiamente le bilance analogiche, dette anche meccaniche, sono meno precise, ma più robuste e durature e non hanno bisogno di carica esterna. In entrambe le tipologie sarà fondamentale per la nostra scelta individuare al momento dell’acquisto la portata minima e massima. Altra cosa a cui dovremo fare attenzione è il piatto: sicuramente sceglieremo una bilancia che ha un piano piatto e la funzione tara che ci permetterà di utilizzare altri contenitori. Un altro elemento a cui presteremo attenzione sarà il materiale: dall’acciaio inox alla plastica, troviamo in commercio parecchie tipologie. Le bilance in acciaio sono sicuramente più resistenti al lavaggio e all’usura del tempo.

Analogica o digitale

Le bilance analogiche risulteranno più macchinose per alcuni passaggi, dover tarare la carne sarà più complesso rispetto a quella analogica. In questo caso specifico, per esempio, sarà necessario posizionare il piatto vuoto sopra, accenderla e poi porvi la cane che verrà pesata nel suo insieme. Oppure, in quella digitale si potranno direttamente pesare ingredienti come la farina direttamente dalla busta di plastica, senza utilizzare contenitori esterni. Anche per le diete è indicata quella digitale, sicuramente per questione di praticità. Le bilance analogiche, soprattutto con il passare del tempo, andranno risistemate sullo zero a ogni passaggio. Mentre, per quelle analogiche, il cambio necessario da fare ogni tanto sarà solo quello legato alle batterie.

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