Come scegliere il mutuo adatto e il migliore possibile

massimo dona

La vita è fatta di scelte e non sempre tutte le scelte sono semplici. Ma si sa! A volte, sono proprie quelle scelte così difficili a regalare poi, grandi soddisfazioni.

Una scelta importante e non senza rischi è chiedere un mutuo in banca per realizzare magari un “sogno”.

Come scegliere il mutuo adatto alle proprie esigenze?

Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimo Dona, ha affermato che “accendere un mutuo è una decisione molto importante in quanto durerà quasi una vita”.

Cos’è il mutuo

Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine, erogato da una banca o da altro intermediario finanziario autorizzato. E’ rimborsabile attraverso pagamenti rateali, secondo il piano di ammortamento scelto contrattualmente.

E’ un prodotto che impegna consistenti capitali e ha durate, piuttosto, lunghe nel tempo.

In media, il capitale supera i 120mila euro e la durata i 20 anni.

Scegliere il mutuo più adatto alle proprie esigenze richiede del tempo e non solo quello!

Come scegliere il mutuo adatto

Ecco alcuni semplici consigli per scegliere il mutuo adatto:

-Prima di chiedere un mutuo è preferibile conoscere la propria affidabilità creditizia.

Cosa vuol dire “affidabilità creditizia”? E’ semplicemente la nostra “fedina” all’interno delle principali banche dati finanziarie. Di regola, prima di concedere un mutuo, la banca verifica sempre il reddito di ciascun richiedente e non solo quello! Vuole accertarsi se il richiedente è un buon pagatore o un cattivo pagatore.

Per controllare eventuali segnalazioni negative è possibile chiedere un resoconto alla Centrale Rischi sul sito della Banca d’Italia.

-Dopo aver verificato l’affidabilità creditizia, prima di scegliere il mutuo che può sembrare più adatto alle proprie esigenze è bene comparare diverse soluzioni offerte da diverse banche o da altri intermediari finanziari autorizzati.

Non affidarsi solo ed esclusivamente alla propria banca, sembra la scelta giusta. Il fai da te e la convenienza della propria banca non sempre aiutano anzi!

Il PIES

-Per il confronto tra le diverse proposte, chiedere il Prospetto Informativo Europeo Standardizzato (PIES). Nel PIES vengono riportate tutte le caratteristiche e i dettagli economici del mutuo ed il piano di ammortamento.

-Scegliere la tipologia di tasso. Ad esempio, il tasso fisso permette di avere una rata fissa e costante per l’intera durata del mutuo ma non di usufruire di eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Il tasso variabile, prevede invece, che la rata cambi periodicamente. Il tasso variabile può essere anche molto rischioso nel caso aumentino i tassi di mercato.

A volte, è possibile anche scegliere il tasso misto, ma attenzione agli spread che, in genere, sono più alti di un mutuo variabile.

-Valutare quindi con molta attenzione, anche il peso che il mutuo potrà avere sul bilancio familiare a lungo termine.

Inoltre, è sempre bene conoscere che per accendere un mutuo, non è obbligatorio aprire un conto corrente nella stessa banca nè acquistare polizze vita o danni.

Inoltre, è importante ricordare che, grazie alla surrogazione gratuita dell’ipoteca, è possibile cambiare banca estinguendo in tutto o in parte il mutuo senza spese e che talvolta, l’operazione appare anche vantaggiosa in termini di risparmio.

Come scegliere il mutuo adatto

Non è semplice, dunque, scegliere il mutuo adatto ma nemmeno un’impresa impossibile.

Le soluzioni sono molteplici e a volte convenienti.

Di sicuro, è di fondamentale importanza per poter scegliere il mutuo adatto, ponderare attentamente i diversi fattori e chiedere il supporto ad un esperto di fiducia.

Anche l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato una guida per aiutare i consumatori in questo arduo compito.

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