Come scegliere il cuscino migliore per dormire sul fianco o a pancia in giù

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Per un sonno sempre ristoratore, ecco come scegliere il cuscino migliore per dormire sul fianco o a pancia in giù. E questo perché, in base alla postura durante il sonno, con il cuscino giusto si dorme bene e si evitano, al mattino, i classici dolori. Quelli al collo e spesso pure quelli alla schiena.

Ecco come scegliere il cuscino migliore per dormire sul fianco o a pancia in giù

Nel dettaglio, e prima di tutto, c’è da dire che il cuscino non è un complemento d’arredo eterno al quale affezionarsi. Questo significa che periodicamente, per esempio una volta l’anno, questo deve essere sostituito con un cuscino nuovo.

Detto questo, il cuscino dovrebbe avere sempre una lunghezza mai inferiore a quella delle spalle. In questo modo si evita o, comunque, si riduce, il rischio che durante il sonno la testa scivoli fuori dal cuscino. Mentre l’altezza del cuscino deve essere scelta in base al tipo di postura assunta durante il sonno. E, quindi, in base a quelle che sono le proprie abitudini.

Per esempio, chi dorme, in genere, sul fianco può optare per un cuscino che, abbastanza duro, abbia un’altezza non superiore ai 15 centimetri. In questo modo, infatti, quando si dorme sul fianco il cuscino avrà un’altezza tale che il capo ed il collo siano allineati con la propria spina dorsale. E nello stesso tempo la durezza del cuscino permette di sostenere, senza affondare, il peso della propria testa.

Per chi, invece, è abituato a dormire a pancia in giù, allora, in teoria, la soluzione migliore sarebbe quella di evitare l’uso del cuscino. Ma per chi non ci rinuncia questo dovrebbe essere molto morbido. E alto non più di 10 centimetri. Altrimenti con la posizione a pancia in giù che, peraltro, è innaturale e, quindi, non proprio quella ideale per dormire, il cuscino troppo duro e troppo alto andrebbe a generare una forte pressione sul collo.

 

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