Come scegliere il cuscino giusto per dormire alla grande e svegliarsi in perfetta forma

cuscini

Ogni sera non vediamo l’ora che giunga il momento di metterci a letto, dopo una giornata faticosa non aspettiamo altro. Eppure una volta sdraiati non prendiamo pace e stiamo scomodi. Per non parlare della mattina quando ci svegliamo, indolenziti e pieni di dolori. La colpa potrebbe essere del cuscino. Potrebbe essere troppo usurato ormai, ecco allora che per capire quando sostituire il cuscino per dormire possiamo usare questo trucchetto che pochi conoscono. O ancora semplicemente non essere adatto a noi. Spesso lo sottovalutiamo ma ognuno ha bisogno del cuscino adeguato. Vediamo allora come scegliere il cuscino giusto per dormire alla grande e svegliarsi in perfetta forma.

I materiali

Sul mercato troviamo cuscini di differenti materiali. I più classici indubbiamente sono quelli in piuma d’oca, che sono particolarmente morbidi e modellabili.

Vi sono poi quelli in lattice, naturale o sintetico, che sono un sostegno alquanto compatto. Ugualmente anche quelli in memory foam, che ancor meglio però si lasciano modellare dalla testa e il collo adattandosi. Ma immagazzinano anche più calore, motivo per cui sul mercato se ne trovano anche dotati di gel per contrastare questo aspetto.

Elastico è anche quello in poliestere, disponibile spesso in diverse misure. Tende però ad appiattirsi facilmente.

Nel caso di allergia agli acari della polvere, è sconsigliabile un cuscino in piume poiché vi si annidano. Preferibile optare per altri materiali impenetrabili dalla polvere, come il lattice e il poliestere, l’allergologo saprà consigliarci il meglio.

Come scegliere il cuscino giusto per dormire alla grande e svegliarsi in perfetta forma

Il cuscino non deve essere in linea di massima né troppo alto né troppo basso, perché dovrebbe mantenere allineata la nostra colonna vertebrale con testa e collo. Per lo stesso motivo non dovrebbe eccedere né in durezza né in morbidezza, sprofondarci o starvi troppo sollevati è dannoso.

Ma le caratteristiche del cuscino dipendono molto anche dal nostro modo di dormire, devono essere compatibili e adatte.

  • In posizione supina: il cuscino non deve essere troppo alto, poiché deve accogliere anche le spalle per evitare di tenere incurvato il collo. Per lo stesso motivo però neanche eccessivamente basso. Perfetto uno medio di altezza e di consistenza, come ad esempio quelli a saponetta.
  • A pancia in giù: bisogna evitare che la testa sia troppo sollevata dal materasso e non allineata con la colonna vertebrale. Meglio prediligere un cuscino basso e modellabile, così da non sforzare il collo.
  • Sul fianco: in questo caso bisognerà scegliere un cuscino più alto rispetto alle altre due posizioni. Inoltre dovrà essere in grado di sostenere il peso della testa per mantenerla allineata rispetto al corpo. Da tenere presente che il cuscino dovrà anche riempire lo spazio tra il capo e le spalle per garantire una posizione comoda.

Attraverso queste linee guida sapremo quale cuscino possa essere più conforme al nostro modo di dormire e finalmente ottenerne ristoro totale.

Questi consigli naturalmente sono orientativi, è sempre bene comunque provare i cuscini o in casi particolari sentire un parere medico.

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