Come scegliere i migliori oli extravergine d’oliva venduti nei supermercati italiani

olio

Nel reparto condimenti del supermercato si può essere presi dalla confusione.

Oli di semi, spremuti a freddo, di colza, d’oliva extra vergine oppure lampante. Ancora, le new entry che sono l’olio di cocco e l’olio di soia. Districarsi in questa varietà e scegliere il prodotto giusto ha bisogno di una guida.

Ma quando si parla di olio d’oliva, la questione cambia. L’olio extravergine ha normalmente prezzi molto più alti rispetto ai suoi cugini. Molte persone si affidano a produttori indipendenti e aziende certificate, ma non significa che il supermercato non offra oli d’oliva di qualità. Ecco, allora, come scegliere i migliori oli extravergine d’oliva venduti nei supermercati italiani.

Costi e qualità

Al reparto dell’olio del supermercato la prima cosa che manda in confusione è la varietà di prezzo. Prodotti che sull’etichetta sono molto simili, se non uguali, hanno costi molto diversi. Questo dipende da vari fattori: il primo riguarda la provenienza e il luogo di produzione dell’olio.

Un olio extravergine prodotto in Francia o in un altro paese fuori dal confine italiano, costerà meno. La Spagna, per esempio, si è imposta come maggiore produttrice negli ultimi anni. Quindi i costi di produzione e di vendita sono molto più bassi che in Italia.

Un altro fattore importante è la qualità che si esprime nel metodo di coltivazione, di raccolta e di produzione. Un olio certificato biologico costerà molto di più, poiché la coltivazione segue criteri specifici, così come la produzione. L’utilizzo di macchine nella raccolta ne velocizza i tempi ma impoverisce il prodotto. Quindi, più il prodotto è “industrializzato” minore sarà il prezzo finale.

Come scegliere i migliori oli extravergine d’oliva venduti nei supermercati italiani

La scelta dell’olio d’oliva va considerato un piccolo investimento per il proprio benessere. L’olio d’oliva, ricco di acidi grassi monoinsaturi, è un aiuto contro l’insorgenza di problemi cardiovascolari, colesterolo cattivo. Inoltre, l’acido oleico di cui è ricco riduce rischi d’infarto, trombosi, di ictus. Mentre i polifenoli agiscono come potenti antiossidanti.

Acquistare oli extravergini sull’etichetta, ma poi prodotti industrialmente dà meno garanzie di qualità. Si consiglia di scegliere sempre olio 100% italiano, poiché sottoposto a rigidi controlli organolettici. Il riconoscimento di prodotto biologico è quasi sempre garante di un prodotto controllato dalla pianta al frutto fino alla lavorazione, privo di sostanze chimiche nocive. Ancora, è da preferire un prodotto estratto a freddo e non filtrato, poiché intatto delle sue proprietà organolettiche e nutrienti.

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