Come scegliere e preparare l’ingrediente più sottovalutato dell’inverno

puntarelle

L’inverno è pieno di ingredienti buonissimi con cui sbizzarrirsi in cucina. Quando poi si parla di ingredienti vegetali, tra zucca, carciofi e porri c’è solamente l’imbarazzo della scelta.

Vi è, però, un ingrediente che può essere utilizzato in tantissime preparazioni ma che spesso passa inosservato, ossia le puntarelle. Scopriamo allora assieme come scegliere e preparare l’ingrediente più sottovalutato dell’inverno.

I benefici per la salute delle puntarelle

Le puntarelle sono un ingrediente tipico della cucina regionale italiana. Amatissime nelle classiche zone di produzione e poco usate, invece, nel resto della Penisola, questi ingredienti meriterebbero uno spazio più ampio nella nostra cucina.

Le puntarelle, infatti, sono degli ingredienti pieni di vitamine e sali minerali, fonti benefiche per il corpo. Tra le loro capacità terapeutiche si segnalano la capacità di aiutare il processo di digestione e favorire il funzionamento dell’intestino.

Queste caratteristiche vengono, però, controbilanciate da un elemento poco apprezzato in tavola: il sapore amaro di questa pianta. Per riuscire a diminuirlo è necessario cucinare la pianta, perdendone, tuttavia, in tal modo le caratteristiche salutari.

Come prepararle

Per ridurre il sapore amaro e la rigidità stessa di questo ingrediente è necessario agire in questo modo.

Ripulire l’ingrediente dalle foglie e tagliare finemente in senso verticale. Preparare ora una pentola di acqua fredda e immergervi l’ingrediente. Il tempo ottimale che le puntarelle devono passare in acqua è di dodici ore circa. Nel caso non si avesse tanto tempo, si può sempre lasciare questo ingrediente in acqua per almeno un’ora.

Una volta fatto questo, ci si può sbizzarrire con le preparazioni. Questo ingrediente può essere utilizzato crudo in insalata oppure per dare una nota amara alle classiche torte verdi.

Un’altra possibilità è quella di utilizzarla in preparazioni di vellutate e minestroni, in cui saprà dare quella nota in più che farà brillare il piatto.

Abbiamo così capito come scegliere e preparare l’ingrediente più sottovalutato dell’inverno.

 

 

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