Come scegliere e posizionare le luci in camera da letto per illuminare l’ambiente con stile, ma soprattutto renderlo rilassante 

camera da letto

La primavera è tempo di colori, profumi e belle giornate, ma detto ciò non mancano di certo le incombenze, prime fra tutte le grandi pulizie.

È il momento di rinfrescare e riordinare la casa, dedicandosi a una pulizia più approfondita per vivere più o meno di rendita nei mesi successivi.

Ecco che allora potremmo rendere più brillante il nostro parquet, combattendo graffi e macchie con questo detergente naturale fatto con i consigli delle nonne.

Un problema altrettanto delicato è quello legato ai cattivi odori del bagno e all’ingiallimento dei sanitari, da contrastare con questo trucchetto.

Un ruolo di primo piano è poi riservato al cambio di armadio: per detergere e profumare ante, cassetti e indumenti basta davvero poco.

Proprio rimanendo nell’ambito della camera da letto, oltre a preoccuparci di pulirla a fondo e con più attenzione, potremmo anche aver voglia di cambiare qualcosa.

Ad esempio, potremmo rivedere la disposizione degli arredi o delle luci, per cercare di rendere l’ambiente sempre più confortevole.

Come scegliere e posizionare le luci in camera da letto per illuminare l’ambiente con stile, ma soprattutto renderlo rilassante

A questa stanza è infatti affidato il compito di essere culla di dolci sogni e di darci l’energia giusta per ricaricare le batterie.

È quindi importante trovarci a nostro agio, eliminando eventuali fonti di disturbo e favorendo la realizzazione di un ambiente intriso d’armonia.

Potrà sembrare strano, ma per trasformare la nostra stanza in un’oasi di benessere, il trucco sta nel capire come scegliere e posizionare le luci.

Il primo suggerimento è quello di mescolare sapientemente diverse tipologie di illuminazione, sfruttando luci da lavoro, d’ambiente o d’accento.

Evitando di soffermarci sulle prime due, puntualizziamo che l’ultima è quella che vuole valorizzare un certo componente di design, come una cassettiera o un quadro.

Mixando le tipologie di luce menzionate, inoltre, potremo godere di un ambiente dall’illuminazione equilibrata e omogenea.

Altro consiglio è quello che suggerisce di illuminare adeguatamente l’elemento principe della stanza secondo gli esperti, ovvero la testata del letto.

Se una luce debole, oltre ad essere inutile, rende l’ambiente piatto e monotono, una eccessivamente abbagliante potrebbe risultare stressante.

Potremmo quindi dotarci di un dispositivo apposito, il dimmer, ma anche saper giocare personalmente sul quantitativo di luce.

Ad esempio, al mattino sarebbe preferibile accendere inizialmente una fonte luminosa piccola per non aggredire subito gli occhi.

Consigliati per te