Il mese di Febbraio, dopo un forte rialzo nelle prime settimane, causa la crisi libica, si appresta a chiudere con valori vicini all’apertura.
Per il mese di Febbraio, avevamo scritto:
In base alle statistiche storiche, abbiamo il 65% di probabilità che in questo mese la chiusura sarà maggiore dell’apertura del +1,60% ca (statistica effettuata sui 120 anni di Storia del Dow Jones).
La proiezione fatta, sembra essere stata centrata in pieno.
Alla luce degli ultimi eventi ed in base alle statistiche secolari, come potrebbe presentarsi il mese di Marzo per i mercati azionari?
Negli ultimi 120 anni di Borsa, nel mese di Marzo, si sono formati 8 massimi annuali e 11 minimi, e quindi, si arguisce che vi sono più probabilità che questo possa essere mese di bottom, piuttosto che di top.
Per l’anno in corso, il mese di Marzo rappresenta un Setup di primaria importanza, e quindi, da quello che accadrà in questo mese, dipenderanno le sorti dell’intero anno.
In base alle statistiche storiche , il mese di Marzo 2011 ha il 65% di probabilità di chiudere con un valore positivo dello 0,85% rispetto all’apertura.
Nel corso del mese, si avvicenderanno quasi ogni settimana dei turning point, tali da far ritenere che ci sarà poca direzionalità in un unico senso, e quindi, dobbiamo attendere molti falsi segnali in un senso e nell’altro, ma soprattutto aree di congestione alternate a repentini movimenti direzionali.
Le date più importanti, dove dobbiamo attendere movimenti di inversione, sono il 04, e poi il 18 ed il 24 Marzo.
Senza dubbio, l’ultima settimana ha creato notevoli danni alla situazione tecnica, e tranne repentini movimenti, possiamo dire che il ribasso scatenato nell’ultima ottava, continuerà a dispiegare i suoi effetti, ancora per un pò.
Dobbiamo però fare una precisazione:
Gli indici Usa, continuano a mostrare elevata forza relativa rialzista, al contrario delle Piazze Europee.
Primaria importanza sarà data proprio alla data del 04 Marzo, e da cosa intercetterà.
Al momento:
a) L’inclinazione delle candele è negativa sulle Piazze europee, ma positiva in Usa;
b) Non ravvisiamo ancora segnali di Short selling.
Molta attenzione quindi, senza dare nulla per scontato, prima della prossima settimana.
IL PORTAFOGLIO DEL WEEKLY REPORT DA INIZIO ANNO TOTALIZZA + 74,85%
