Come saltare la fila per fare il vaccino Covid prima degli altri

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Come saltare la fila per fare il vaccino Covid prima degli altri sarà il pensiero di tanti italiani entusiasti del ritorno alla vita, al lavoro e alla gioia della normalità. Complice della ricerca alla scappatoia, saranno gli esempi mediatici di politici o comunque “Key Man” che senza passare dal via arrivano al dunque! In effetti, la polemica italiana si è infuocata allorquando il governatore della Regione Campania si è fatto riprendere mentre gli veniva somministrato il vaccino. In particolare, sembra, che il primo cittadino campano, durante una visita, si sia intrattenuto nella direzione generale del Cotugno dove ha ricevuto il vaccino.

Il Presidente si è difeso facendo riferimento alla necessità di dover dare l’esempio, laddove ce ne fossero dubbi. Sulla vicenda sono intervenuti in tanti, politici, medici e artisti, tutti, con una idea comune: l’esempio, è gradito, ma quando arriva il proprio turno!

In realtà, la giornata del 27 dicembre, il Vax Day, è stata pensata quale giornata simbolica e perciò destinata alle categorie che più hanno sofferto: sanitari, anziani e malati. A stabilirlo è la normativa dettata dal piano strategico redatto dal governo Italiano. Pertanto, la domanda, come avrebbe detto un celebre conduttore, nasce spontanea: in base a quale norma è stato possibile il vaccino in fattispecie?

Come saltare la fila per fare il vaccino Covid prima degli altri

Palesemente, il titolo volutamente provocatorio fa riflettere sulla necessità di serietà e senso civico. Proiezionidiborsa, con la massima chiarezza, pone l’accento sulla necessità del rispetto delle regole fondate su principi guida che contemperano i diversi interessi in gioco. Si stabiliscono, pertanto, otto driver che indicheranno la strada da seguire per tutti.

  1. Il vaccino sarà gratuito.
  2. L’Italia potrà contare sulle seguenti dosi: Astra Zeneca 40,38 mln, J&J 53,84 mln, Sanofi 40,38 mln, Pfizer 26,92 mln, CureVac 30,285 mln, Moderna 10,768 mln.
  3. La corsa contro il tempo: si cercherà la puntualità.
  4. Categorie da vaccinare in ordine: operatori sanitari e socio sanitari, residenti e personale RSA e anziani. Con l’aumentare delle dosi si progredirà verso il resto della popolazione.
  5. Logistica ed approvvigionamento ad appannaggio del commissario straordinario.
  6. Costante aggiornamento tra Ministero, Regioni e Commissario Straordinario.
  7. Sistema informativo per gestire la campagna di vaccinazione.
  8. Una cosiddetta farmaco-sorveglianza per assicurare immunità e sicurezza durante la campagna.

Queste e solo queste le uniche direttive da rispettare. Come saltare la fila?  Non si può! L’italia è un grande Paese e ancora una volta la battaglia più grande si combatterà sul piano del senso civico e del rispetto!

In un altro articolo, da poter leggere qui, abbiamo spiegato le attenzioni che devono avere i nostri Lettori nei confronti della propria banca.

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