Come riutilizzare il pane raffermo e l’infallibile trucchetto per farlo tornare morbido

pane

Il pane è un alimento che viene utilizzato quotidianamente in cucina. Versatile, gustoso, sostanzioso, è perfetto per un pasto veloce o da accompagnamento a secondi di carne o di pesce.

Il pane però è un alimento che va consumato fresco per poterne apprezzare davvero tutte le proprietà. Appena sfornato, infatti, è in grado di sprigionare tutto il suo gusto e la sua fragranza. Ecco perché molti di noi escono presto la mattina per comprare il pane. Solitamente si acquista il quantitativo necessario per la giornata, al massimo per due giorni. Perché il pane è anche un alimento che sfortunatamente si deteriora facilmente e velocemente. Bastano 3-4 giorni all’aria e si indurisce subito perdendo tutta la sua morbidezza e il suo sapore.

Nelle cucine di casa non si butta mai via niente, quindi, anche quando il pane è raffermo, lo si ricicla in qualche modo. Si può grattugiare in modo da fare una scorta di pan grattato ottimo per impanare qualsiasi cosa. Oppure si può ammollare per creare piatti della tradizione come la ribollita, la panzanella o la buonissima pappa al pomodoro. Non molti sanno però come riutilizzare il pane raffermo e l’infallibile trucchetto per farlo tornare morbido. In questo modo lo potremo sfruttare come se fosse appena uscito dal forno.

Ecco come riutilizzare il pane raffermo e l’infallibile trucchetto per farlo tornare morbido

Quando abbiamo del pane in eccesso che col passare dei giorni diventa raffermo possiamo ravvivarlo grazie ad un semplicissimo trucchetto. È sufficiente infatti bagnare il pane con acqua corrente per qualche secondo. Dopodiché si mette in forno ventilato a 200 gradi per 6 minuti. Il tempo in cui il pane dovrà stare in forno dipenderà da quanto sarà bagnato. Appena uscito dal forno vedremo che sarà subito fragrante, come appena comprato. Croccante fuori e morbidissimo dentro, perfetto per ogni preparazione.

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