Come risparmiare sui costi di acquisto e di RC auto

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Un focus per capire come risparmiare sui costi di acquisto e di RC auto.

Recenti indagini hanno rivelato che, specie per i neopatentati, l’acquisto di una semplice utilitaria o citycar è sempre più un miraggio. Se infatti, a finanziare e grantire l’acquisto non c’è il portafogli di genitori, nonni o comunque di generazioni più in là con gli anni, l’auto rischia di restarsene nelle vetrine dei concessionari. Vediamo quindi di capire come risparmiare sui costi di acquisto e di RC auto.

I costi acquisto e assicurazione

Il primo costo da mettere in conto, in caso di acquisto di un auto, è ovviamente quello legato al prezzo  del veicolo. A seguire quello della polizza R.C. auto. Vediamo quindi qual è il costo che deve sostenere  un automobilista neopatentato che parte dalla classe 14, per un auto di media cilindrata. Stando ad una recente analisi, per un’auto di costo variabile tra i 15.000 euro e i 17.000 euro, deve mettersi in conto, una spesa per RC di circa 1.000 euro l’anno.

Se a questo poi si aggiungono pure i costi per le garanzie accessorie quali la copertura furto incendio, la polizza cristalli o per eventi atmosferici, il costo non può che impennarsi. Sommando tutte queste voci vediamo a quanto può aggirarsi il monte spese in un arco di 3 anni. L’importo complessivo stimato per assicurare un veicolo, citato sopra, può tranquillamente aggirarsi attorno ai 4000 euro.

I costi di bollo e manutenzione

Alla suddetta lista va aggiunto poi anche il bollo, che nell’esempio considerato, si aggira attorno ai 400 euro, in un arco di tempo di tre anni. Da non trascurare nemmeno le spese di manutenzione ordinaria. Partendo dall’assunto di una percorrenza media di circa 10.000 km e di un paio di tagliandi all’anno, vediamo a quanto potrebbero ammontare le ulteriori spese. Da una stima di massima, salvo inconvenienti, si potrebbe arrivare a toccare e superare il traguardo dei 600 euro.

Per cui, sommando un po’ tutte queste proiezioni di spesa, si arriva a superare l’importo di 20.000 euro in tre anni. Tutto questo, salvo imprevisti, legati ad esempio a casi di infortunistica stradale. Se poi al termine di questo lasso di tempo, l’acquirente volesse rivendere il mezzo, va pure considerato che il prezzo potrebbe arrivare a scendere anche del 50%.

Noleggio di lungo periodo

Come dice anche il detto, spesso può essere utile “fare di necessità, virtù”. E così, stando ad alcune rilevazioni, è stato appurato che il trend in crescita, è quello del noleggio auto di lungo periodo. Specie per quanto riguarda il target delle nuove generazioni. Gettando uno sguardo alle migliori tariffe, reperibili sul sito Facile.it, vediamo quindi qual è il costo medio per il noleggio di lungo termine.

Un’auto di media cilindrata, come questa dell’esempio considerato, potrebbe comportare una spesa mensile pari a 280 euro circa, senza alcun anticipo. Ma a condizione però che si tratti di noleggio di almeno 36 mesi. In questo caso il risparmio è davvero significativo.

Quali voci nel noleggio

A quanto ci è dato apprendere si tratta quindi di un costo “all inclusive”. Vale a dire comprensivo di Rc-auto, ma anche di garanzie accessorie e spese di bollo. Quanto poi alla manutenzione, sarebbe inclusa tanto quella ordinaria, ma in certi casi anche quella straordinaria. Vale a dire: il soccorso stradale o la copertura per atti vandalici.

Come risparmiare sui costi di acquisto e di RC auto

Un esborso di denaro sicuramente più commisurato alle tasche delle nuove generazioni, sempre più alle prese con tirocini, rapporti di lavoro intermittenti, a chiamata e stage. Una precarietà di vita e di lavoro che spesso rende davvero difficile sostenere i costi legati all’acquisto di un auto. Se dunque non si può avere accesso all’auto di famiglia, ma si ha comunque bisogno di una quattroruote, il noleggio di lungo periodo potrebbe rappresentare una validissima alternativa.

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