Come risparmiare più soldi e tenere i conti di casa: il metodo Kakebo

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In tempi di coronavirus le finanze personali e familiari  sono messe a dura prova. Resistere a un flusso di uscite mensili più o meno costanti quando invece le entrate si sono contratte, non è facile per nessuno. Ecco allora che un minimo di disciplina e rigore anche dei propri conti personali e/o familiari può aiutare a fare la differenza. Come? Vediamo un famoso metodo giapponese che insegna come risparmiare più soldi e tenere i conti di casa: il metodo Kakebo.

Di che si tratta?

Partiamo col dire che il metodo Kakebo riguarda la finanza personale oppure familiare a seconda di chi e per cosa lo detiene. Esso ha a che fare con quella che in gergo contabile (aziendale) prende il nome di budgeting. Ovvero, in sintesi, la dimestichezza coi numeri, nel senso di cercare di farli quadrare per la fine del mese. Il termine giapponese Kakebo vuol dire “libro dei conti”, e aiuta a tenere sotto controllo sia le entrate che le uscite. Questo “libro” (che ricorda l libro giornale usato nella contabilità aziendale) serve ad annotare tutti gli incassi e tutti i costi (utenze domestiche, giornali, carburante, abbigliamento, etc).

Com’è strutturato?

Com’è strutturato? Al suo interno si divide per singoli mesi (ognuno di 5 settimane) e divide poi tutto in 4 categorie: 1) spese di prima necessità; 2) optional; 3) cultura e tempo libero; 4) extra. Quindi per ogni settimana si procederà ad annotare tutte le spese secondo la relativa famiglia di appartenenza del costo. Con quale cadenza? Ovviamente l’ideale sarebbe quella giornaliera. O comunque ad intervalli di tempo quanto più ravvicinati possibili altrimenti si rischi di non ricordare.

Come si usa?

Anzitutto si stabilisce il proprio budget mensile. Ad esempio del mese X si fa il calcolo delle entrate fisse e delle uscite fisse (e quindi si preventiva il risparmio atteso). La differenza tra le due voci sarà il budget sul quale potremo fare affidamento per tutto il mese in questione. Ovviamente ci si può “imporre” dei target in materia di quanto vogliamo risparmiare e quanto intendiamo risparmiare. Alla fine del mese c’è poi lo spazio sufficiente per fare il bilancio per fare il check-up della situazione e capire se si sta risparmiando o bisogna rivedere o i propri budget o le proprie spese o entrambi.

Vantaggi legati all’uso del Kakebo

Perché prediligere l’utilizzo di questo metodo di gestione dei propri conti personali e/o familiari? Per almeno 5 buoni ragioni che nell’insieme aiutano a come risparmiare più soldi e tenere i conti di casa: il metodo Kakebo. Eccole:

  • controllo: il più grande difetto delle spese personali o familiari è infatti quello di viverle nella libertà più assoluta. Quasi all’insegna del tutto è dovuto;
  • aiuta a tenere “ordine” nelle proprie spese, secondo semplici principi;
  • risparmio: del resto è il fino primo per cui lo si adotta. È al riguardo dimostrato che consente di risparmiare fino al 30% del proprio budget mensile;
  • serenità: in soldoni a lungo andare rende più consapevoli ad avere più fiducia nelle proprie possibilità e nella capacità di gestione delle proprie finanze;
  • autodisciplina: stimola chi lo adotta nel cercare la motivazione per ridurre gli sprechi.

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