Come risparmiare concretamente sulla benzina

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Come risparmiare concretamente  sulla benzina. L’auto, si sa, è la gioia e il dolore di molte famiglie. Non è più uno status symbol come negli anni post bellici. Ma l’auto ha ancora una notevole importanza. E fondamentalmente per un motivo. Consente di coprire grandi distanze in un tempo relativamente breve. E rende più veloce e comodo ogni tipo di spostamento. Purtroppo, finché un motore ad acqua non sarà reso disponibile alla massa a costi contenuti, ci vorrà del carburante nel motore. Carburante che oggi è di tipo fossile. Cioè derivato, bene o male, dal petrolio. Ed il suo costo è una delle voci più importanti nel costo mensile di un’auto. Che è di circa 150 euro al mese. Ma si può risparmiare sulla benzina? Certo che si può. Continuate a leggere per scoprire come risparmiare concretamente sulla benzina.

Come risparmiare concretamente sulla benzina

Ci sono molti modi per farlo. E sono tutte cose semplici, se ci si pensa un attimo. Comportamenti che andrebbero sempre tenuti. Iniziamo dai giri del motore e dal cambio. Più si va veloce, più si consuma. Quindi, per prima cosa, bisogna tenere una velocità quanto più costante. Anche in città. E non cambiare spesso. Perché i giri del motore contano. Quindi, non superate certi regimi prima di cambiare. Che sono 2.500 giri per i motori a benzina e 2.000 per quelli diesel. Sempre in tema di velocità, evitate accelerazioni e frenate brusche. Perché non c’è niente di peggio, per i consumi, che accelerazioni seguite da brusche frenate. Quello che capita spesso in città, per intenderci. Per cui, se guidate così, dimenticatevelo.

Tenere acceso il motore mentre si aspetta qualcuno con l’aria condizionata accesa consuma benzina. Anche a bassi regimi, come quando si è fermi. Perché l’aria condizionata, per funzionare, sottrae potenza al motore, e consuma benzina. Inoltre, mentre viaggiate, proprio per questo il motore è meno performante. E se volete raggiungere certe velocità dovete premere di più sull’acceleratore. Consumando carburante, appunto. Inoltre, per questioni di fisica, più un’auto è pesante, più consuma. E farla muovere consuma di più. Quindi, se possibile, viaggiate più leggeri che potete. Controintuitivamente, la stessa cosa vale per il serbatoio. Fare il pieno è concettualmente sbagliato, perché appesantisce l’auto.

Altri modi per risparmiare sul carburante

Più resistenza fa una macchina all’aria, più consuma. Non è un caso se le supercar hanno un CX, cioè il coefficiente aerodinamico, più basso delle altre auto. La stessa cosa vale per i portapacchi. Quindi, viaggiare a finestrini chiusi e senza portapacchi fa risparmiare. E non poco. Della velocità, poi, abbiamo già detto. Ma è estremamente importante. In autostrada, rallentare da 130 kmh a 110 fa risparmiare il 25%. E se si passa a 90 kmh, un ulteriore 10%. Una cosa importantissima, inoltre, è la manutenzione dell’auto. La massima performance di ogni apparato garantisce che si consumi esattamente quanto si deve. Quindi, fare ogni controllo possibile. Senza saltare mai tagliandi e revisioni. Ed avere sempre le gomme gonfie. Che riduce l’attrito sull’asfalto e, perciò, i consumi.

Viviamo in un mondo tecnologico. Con sempre lo smartphone in mano. Perciò è indispensabile una app che ci dica dove si trovano i distributori con i prezzi più bassi. Ovunque, in modo da averli a disposizione anche quando siamo in viaggio. E non avere sgradevoli sorprese alla prima pompa di benzina a cui ci fermiamo per forza perché siamo a secco.

Molto importante, infine, è la scelta del carburante dell’auto. E quindi la scelta dell’auto medesima. Benzina, diesel, GPL o metano? Le auto a benzina sono le più costose, come consumi. Poi vengono ovviamente le diesel. Quindi metano e GPL. Le auto alimentate in questo modo fanno risparmiare il 60% sulla benzina e il 50% sul diesel.

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