Come riconoscere al supermercato la carne migliore con questo metodo semplice e veloce

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Oggigiorno nei banconi dei supermercati è possibile trovare ogni tipo di carne: rossa, bianca, lavorata e non. Ma non sempre la qualità è all’altezza delle nostre aspettative. In realtà in pochi prestano la giusta attenzione nel leggere l’etichetta apposta sulle confezioni di carne: è qui infatti che sono riportate alcune caratteristiche da considerare.

Come riconoscere al supermercato la carne migliore con questo metodo semplice e veloce

Sicuramente il primo aspetto da considerare è la provenienza (il consiglio è quello di scegliere sempre carni italiane) e il metodo di allevamento. Dobbiamo ricordarci, infatti, che più l’animale è trattato bene in vita più la sua carne sarà buona. Allevamenti aperti, mangimi di qualità, stress ridotto al minimo sono aspetti che incidono su quello che poi ingeriamo. In questo articolo forniamo qualche strumento utile per riuscire a decifrare quanto riportato sulle etichette e poter scegliere la carne migliore in tutta sicurezza.

Controllare il paese di allevamento

Sull’etichetta è riportato il paese in cui l’animale è vissuto negli ultimi mesi (da 1 a 6 mesi in base alla razza). Se sull’etichetta troviamo la dicitura “Allevato in vari paesi UE” (o Extra UE) vuol dire che l’animale è stato spostato. Invece, nel caso di un animale allevato e macellato nello stesso Paese si potrà leggere un’indicazione del tipo “Origine: Italia”. Come sopra riportato, è sempre meglio scegliere carni italiane e di animali che non hanno dovuto subire troppi spostamenti.

Attenzione al disciplinare d’allevamento

Un altro aspetto dell’etichetta a cui prestare attenzione è il disciplinare d’allevamento: non è obbligatorio, ma il fatto che ci sia è sinonimo di qualità. Esso, infatti, fornisce indicazioni sul tipo di allevamento dell’animale (all’aperto, intensivo, etc..).

Meglio senza antibiotici

Sulla carne può essere riportata anche una certificazione extra che garantisce l’assenza di antibiotici nell’allevamento dell’animale per un certo lasso di tempo. È importante, comunque, precisare che esistono regole rigide per la somministrazione di farmaci e antibiotici e che le carni in commercio rispettano i limiti imposti dalla legge.

La dicitura grass fed

Sull’etichetta di carni di ruminanti, infine, può essere riportata la dicitura “grass fed”: in questo caso l’animale è stato nutrito bene, con solo foraggio.

Ecco svelato come riconoscere al supermercato la carne migliore con questo metodo semplice e veloce.

Approfondimento

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