Come riciclare le lenzuola vecchie o rovinate

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Le lenzuola di cotone con il tempo e i lavaggi possono rovinarsi. È possibile che diventino lise, che scoloriscano o ingrigiscano, che si creino dei piccoli strappi, buchi o delle macchie indelebili. In questi casi, rifarci il letto non è proprio piacevole ma non significa che dobbiamo buttare via tutta questa stoffa, spesso resistente e di qualità. Ecco come riciclare le lenzuola vecchie o rovinate.

Proteggere i vestiti

Le lenzuola, intere o a pezzi, si possono usare per proteggere giacche e cappotti nell’armadio. È utile in particolare durante il cambio di stagione. Diversamente dalla plastica lasciano traspirare i tessuti, senza far passare la polvere. Sono anche una scelta ecologica, perché si possono lavare in lavatrice e riutilizzare finché reggono. Si possono usare anche per rivestire le valige quando non le usiamo o coprire oggetti stipati in ripostigli e cantine.

Le vecchie federe dei cuscini sono perfette per conservare in ordine e al sicuro maglioni e magliette, o per contenere altra biancheria di casa.
Sono inoltre utili per proteggere i capi molto delicati in lavatrice.

Tagliare, tingere, riadattare

Se ad essere rovinate o bucate sono lenzuola matrimoniali, si potrebbero riadattare a lenzuola singole. Basterà rifilare il lenzuolo su misura e cucire un orlo. Parure matrimoniali si adattano a singole, le singole potrebbero diventare lenzuola per i lettini dei neonati.

Un’altra idea su come riciclare le lenzuola vecchie o rovinate è quella di trasformarle in tovaglie da picnic. Si possono tingere le lenzuola magari sbiadite, ingrigite o ingiallite, con le apposite tinture da lavatrice o con metodi naturali.

Questi teli sono sempre utili durante scampagnate e gite fuoriporta, per fare una merenda all’aperto o per sdraiarsi a contemplare la natura. In questi casi, se si è bravi con il taglia e cuci si possono realizzare anche dei patchwork.

Come riciclare le lenzuola vecchie o rovinate quando sono molto danneggiate

Se il danno coinvolge un’ampia porzione del lenzuolo, cosa farci con quel che resta? La cosa più semplice è ricavarne degli strofinacci per le pulizie di casa, o da tenere in macchina per ogni evenienza. Oppure rivestire la cuccia di cani e gatti, che spesso bisogna sostituire. Infine, in tempi di pandemia, le lenzuola di cotone di buona qualità sono riciclabili per confezionare a casa mascherine lavabili. Bisogna avere l’accortezza di realizzare almeno due strati, anche tre, di tessuto, perché aumenti l’efficacia protettiva.

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