Come richiedere l’assegno INPS di 1.030 euro mensili per le famiglie con reddito ISEE basso

reddito

Con la consulenza degli Esperti di ProiezionidiBorsa capiremo come richiedere l’assegno INPS di 1.030 euro mensili per le famiglie con reddito ISEE basso. La somma di denaro che l’Ente previdenziale eroga raggiunge i nuclei familiari che  si trovano in situazione di disagio economico. Si tratta infatti di un ammortizzatore economico che il Governo garantisce ai contribuenti che necessitano di sostegni esterni per il proprio sostentamento. Per ottenere i sussidi statali occorre appartenere ad una specifica fascia di reddito che attesto lo stato di precarietà economica. A partire dalla presentazione dell’ISEE del richiedente, l’INPS valuta l’eventuale possesso dei requisiti reddituali per l’erogazione dell’ammortizzatore.

Nell’articolo “I 3 modi per ridurre la giacenza media sul conto corrente e abbassare il reddito ISEE” abbiamo fornito strategie utili. Risulta fondamentale avere una giacenza bassa sul conto e soprattutto rientrare in una soglia di reddito modesta. Ciò perché il riconoscimento di agevolazioni, benefici, sussidi,  esenzioni e bonus spetta unicamente ai contribuenti che dichiarano redditi bassi ai fini del calcolo ISEE. Vediamo dunque quali requisiti occorrono e come richiedere l’assegno INPS di 1.030 euro mensili per le famiglie con reddito ISEE basso. Tale misura economica serve anzitutto a contrastare lo stato di povertà in cui potrebbero ritrovarsi i contribuenti che raggiungono la vecchiaia.

Come richiedere l’assegno INPS di 1.030 euro mensili per le famiglie con reddito ISEE basso

Per beneficiare dell’assegno è necessario che nel nucleo familiare rientri unicamente una coppia di coniugi che abbia raggiunto 67 anni di età. Ciò equivale a dire che accedono alla misura assistenziale coloro che, pur percependo assegno sociale, maturano il diritto all’integrazione. A statuire ciò interviene il Decreto n. 4/2019 che, oltre al reddito di cittadinanza, assicura una pensione ai contribuenti economicamente più deboli. Ne consegue che la coppia di anziani che ha diritto alla pensione di cittadinanza riceve un assegno pari a 882 euro. A tale somma di denaro si aggiunge, in caso di pagamento del canone di locazione, una quota aggiuntiva di 150 euro al mese. In tal modo marito e moglie di oltre 67 anni arrivano a percepire una ricarica di importo pari a 1.030 euro.

Consigliati per te