Potrebbero richiedere il bonus zanzariere 2020 tutti coloro che, con l’arrivo dell’estate, intendano lasciare in veranda mosche e zanzare. Oltre ad essere pericolosi vettori di malattie, questi insetti compromettono la qualità del sonno con ronzii molesti. Infestano le zone più umide della nostra penisola e pullulano nelle località marine in cui si trascorrono le vacanze. Già a partire dalla primavera e fino all’autunno inoltrato occorre armarsi contro questi squadroni di insetti che attentano alla nostra salute. L’arma più efficace per sterminarle è rappresentata da insetticidi e repellenti, ma le sostanze chimiche in esse contenute impongono l’areazione degli ambienti. Il che equivale a dire che costituiscono un potenziale rischio per le vie respiratorie e ciò spiega il ricorso ad altra strategie di difesa, prime fra tutte le zanzariere.
A chi spetta
Anzitutto chi intende installare zanzariere nel proprio appartamento non è tenuto a richiedere permessi all’Ufficio tecnico del Comune. Né occorre consultare i condomini in merito alla scelta del colore e delle dimensioni perché le zanzariere non compromettono il decoro architettonico dell’immobile. I contribuenti che possono godere del bonus zanzariere 2020 sono i proprietari dell’appartamento, il nudo proprietario, l’inquilino e chi lo abita in comodato d’uso. Hanno accesso alla detrazione anche le imprese, le associazioni, gli enti pubblici e privati che versano l’Ires e quanto utilizzano l’immobile per scopi professionali.
La detrazione del 50%
Stando al dettato dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente che installa zanzariere matura il diritto ad una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute. La detrazione dall’Irpef avverrà in 10 quote annuali a partire dalla dichiarazione dei redditi 2021. Se l’importo da portare in detrazione si rivelerà superiore a quello IRPEF, il richiedente non potrà ottenere il rimborso dell’eccedenza. Per fruire del bonus è necessario che le zanzariere rechino la marcatura Ce e posseggano la certificazione di un valore Gtot non più alto dello 0,35. Con l’acronimo Gtot si intende l’indicatore del fattore solare, cioè il potenziale di schermatura della zanzariera che varia in riferimento al materiale di fabbricazione.
Come richiedere il bonus zanzariere 2020
Chi intende dotare il proprio immobile di zanzariere deve anzitutto effettuare pagamenti tracciabili in relazione alle spese di acquisto e di montaggio. Il beneficiario della detrazione è tenuto a pagare con bonifico postale o bancario, mentre il titolare di impresa può prescindere dall’utilizzo del bonifico parlante. Deve comunque esibire una ricevuta dell’effettuato pagamento tramite bancomat o carta di credito.
La richiesta del bonus zanzariere impone l’acquisto delle stesse entro il 31 dicembre 2020. Una volta terminati i lavori di installazione occorrerà compilare il modulo Enea ecobonus. Entro 90 giorni dalla data di installazione il contribuente dovrà inviare al sito ENEA la documentazione contenente la certificazione del fornitore. Al modulo dovrà allegare anche le diverse fatture, la copia attestante il pagamento tramite bonifico e le schede tecniche col valore Gtot.
