Come richiedere all’INPS permessi di lavoro per figli in quarantena senza rinunciare allo stipendio

minori figlio

Gli Esperti di ProiezionidiBorsa vi indicheranno come richiedere all’INPS permessi di lavoro per figli in quarantena senza rinunciare allo stipendio. Moltissime famiglie italiane stanno affrontando una serie di difficoltà relative alla chiusura delle scuole in molte zone del territorio nazionale. Non potendo lasciare i figli minorenni a casa da soli sorge il problema di assoldare aiuti esterni o chiedere permessi dal lavoro. Nell’articolo “Come ottenere 2 anni di congedi retribuiti per l’assistenza a disabili e invalidi” abbiamo analizzato periodi più lunghi di sospensione lavorativa.

Chi risiede nelle zone in cui è attiva la didattica a distanza spesso deve assentarsi dal lavoro per garantire sorveglianza ai figli. Accade spesso che i due genitori chiedano a turno dei giorni di permesso o di ferie se non hanno parenti cui affidarli. In particolare, si moltiplicano le difficoltà se nel nucleo familiare figura un figlio portatore di handicap e con gravi disabilità fisiche e/o psichiche.

Non si può privare il figlio disabile di assistenza pertanto occorre garantire presenza e cura anche nelle ore in cui dovrebbe essere a scuola. Vediamo dunque di capire insieme ai nostri Esperti come richiedere all’INPS permessi di lavoro per figli in quarantena senza rinunciare allo stipendio. Con l’attuale crisi economica e la minaccia di ulteriori interruzioni delle attività lavorative non si può certo ipotizzare la perdita della retribuzione mensile.

Come richiedere all’INPS permessi di lavoro per figli in quarantena senza rinunciare allo stipendio

Con la Legge n. 126/2020 dello scorso 13 ottobre il Governo ha statuito alcune misure assistenziali a vantaggio della genitorialità. Nello specifico, le recenti disposizioni legislative conferiscono al lavoratore il diritto di richiedere giorni di congedo dal lavoro nell’eventualità di figli in quarantena. Con la sospensione delle attività didattiche in presenza, i genitori possono richiedere non solo una volta, ma a più riprese, il permesso di assentarsi.

Il Decreto Agosto ha difatti confermato e prorogato fino al 31 dicembre 2020 la possibilità di beneficiare di congedi professionali. In merito alla retribuzione mensile conviene ricordare che il lavoratore subirà una decurtazione del 50% sulla busta paga. Il che equivale a dire che, durante il periodo di sospensione dell’attività lavorativa, riceverà un’indennità dall’Istituto di previdenza sociale.

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