Come richiedere aiuti economici per i figli senza ISEE nel 2021

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Insieme ai consulenti di ProiezionidiBorsa capiremo come richiedere aiuti economici per i figli senza ISEE nel 2021. Non per tutte le misure assistenziali che il Governo eroga è infatti necessario che il richiedente si trovi in una condizione di penuria economica. Vi sono assegni, contributi, sussidi e agevolazioni fiscali che raggiungono fasce più ampie di popolazione che pure non attraversano difficoltà economiche. Sappiamo bene che in Italia è in costante calo il tasso di natalità. Stando alle previsioni ISTAT nel 2021 si registrerà un ulteriore diminuzione della frequenza delle nascite che scenderà a più di 416.499.

Gli assegni INPS a sostegno delle famiglie con figli fiscalmente a carico risponde proprio alla necessità di sostenere e incentivare la natalità. Persino l’emergenza epidemiologica ha avuto e si presume avrà un impatto negativo sul  fronte demografico. Ciò induce pertanto le forze governative a moltiplicare i sussidi e le facilitazioni fiscali a vantaggio dei genitori che mettono al mondo più figli. La Redazione ha fornito indicazioni sulla possibilità di accedere ad un “Bonus INPS da 136 a 272 euro mensili alle famiglie con reddito ISEE basso”. Ma anche a prescindere dalla condizioni reddituale del genitore è possibile ottenere dei benefici finanziari per promuovere le nascite e a sostengo della genitorialità. Vediamo dunque come richiedere aiuti economici per i figli senza ISEE nel 2021 e i termini di scadenza delle domande.

Come richiedere aiuti economici per i figli senza ISEE nel 2021

Una prima misura assistenziale con cui il Governo incentiva le gravidanze coincide con l’accredito di 800 euro alle donne che diventeranno madri. Si tratta di una misura premiale che non a caso si indica come premio alla nascita  e che raggiungerà qualunque donna incinta. A fruire di questo assegno nel 2021 saranno anche i genitori che adottano un minore o che ottengono l’affidamento preadottivo. Senza necessità di presentare l’ISEE e allegando alla domanda il certificato di nascita che il Comune di residenza rilascia si potrà dunque beneficiare del denaro.

L’altro ammortizzatore economico  che non presuppone la certificazione attestante i redditi prevede tuttavia l’erogazione dell’importo più basso dell’assegno di natalità. Se infatti il richiedente non presenta l’aggiornamento della DSU per l’ISEE 2021 maturerà il diritto ad un sussidio di  80 euro mensili. La somma spettante senza ISEE sale 96 euro solo nell’evenienza in cui il richiedente mette al mondo un secondo figlio.

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