Come rendere a costo zero più buoni e fruttiferi gli orti di casa

orto

Come rendere a costo zero più buoni e fruttiferi gli orti di casa?  “La musica fa crescere i pomodori”. Con questo titolo dall’effetto, quanto mai spiazzante, il maestro Beppe Vessicchio torna a far parlare di sé. Dunque da celebrato direttore d’orchestra a coltivatore, forse alle prime armi. Un cambio d’abito che gli ha comunque consentito d’incassare il suo successo. E non ci si intende riferire solo al successo di vendite del libro, quanto al suo esperimento condotto in serra. Una esperienza reale, la sua, che consentirà a tutti di comprendere come rendere a costo zero più buoni e fruttiferi gli orti di casa.

Come il suolo coltivato risponde a certe frequenze musicali

Ritornando sulle orme del geniale maestro di musica, vediamo di capire meglio in cosa è consentita l’operazione. Il primo esperimento ha interessato una coltivazione di pomodori in serra di circa seimila metri quadri, sostenuta a suon di musica in filodiffusione. Visto il successo ottenuto, nel giro di breve tempo, si sono aggiunti altri sette agricoltori con all’attivo quattro ettari di suolo coltivato a zucchine, pomodori e melanzane. Ma l’escamotage di accompagnare, con la musica, la crescita dei prodotti del campo sembra funzionare su tutto.

L’orecchio musicale del vino

Un altro estimatore della buona musica sembra essere anche il vino. Questa volta l’esperimento è stato seguito, passo passo, dalle telecamere presenti al Vinitaly, il rinomato Salone internazionale del vino e dei distillati. Ebbene è stato verificato che la semplice esposizione dei calici di vino, appena stappato, alle frequenze musicali, ha dei risvolti sorprendenti. Il sapore cioè diventa più rotondo, equilibrato, morbido, con una esaltazione degli aromi secondari. Il tutto sembra sia stato raggiunto con soli quindici minuti di musica proveniente da un iPad su cui erano stati appoggiati i “ballon”, ovvero i bicchieri da cerimonia per vini importanti.

Come rendere, a costo zero, più buoni e fruttiferi gli orti di casa

Esperienze, tutte queste, facilmente riproducibili in casa. Basterà quindi dotarsi di un qualsiasi impianto in grado di riprodurre della buona musica, telefono cellulare incluso, e il gioco è fatto. Interrogato sul motivo di questa reazione del pianeta ortofrutticolo alla musica, il maestro Vessiccho ha esordito dicendo: “Noi siamo un prodotto frequenziale. Premi Nobel hanno stabilito che alla base della materia c’è l’energia e l’energia si misura in frequenza”. Per dirla più semplicemente, tutto il creato entra in reciproca risonanza, ma attenzione alla scelta della musica. Sembra infatti che le frequenze di Mozart siano particolarmente apprezzate dai pomodori, mentre il vino reagisce bene ai Beatles. Provare per credere!

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