Come recuperare i soldi persi a causa del coronavirus

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Gli effetti del coronavirus sul sistema economico nazionale sono forti. Commercianti, investitori e aziende hanno perso molti soldi e si domandano come sarà possibile recuperare il capitale perduto.  L’intera nazione sta vivendo delle ore di grande tensione e tutti quanti nutrono la speranza che la diffusione del virus si arresti. Le manifestazioni pubbliche, così come i locali e gli eventi che prevedono assembramento di gente sono sospesi fino a nuova ordinanza in diverse zone d’Italia.

Come recuperare i soldi persi a causa del coronavirus?

Come ottenere i rimborsi di acquisti già effettuati per viaggi e per concorsi? Queste sono le domande che tantissimi italiani si stanno ponendo a causa degli annullamenti che seguono le misure restrittive. Sono stati annullati eventi di ogni genere: viaggi, spostamenti, eventi in generale, gite e gare sportive. Ciascun consumatore può richiedere il rimborso per le spese sostenute a vario titolo e recuperare i soldi persi a causa dell’emergenza sanitaria.

Come richiedere il rimborso per treno, aereo e viaggi

Secondo le notizie giunte dalle varie aziende di trasporto, i consumatori che hanno acquistato un titolo di viaggio inutilizzabile saranno rimborsati. Trenitalia ha già disposto il rimborso per tutti i viaggiatori d’Italia che in questi giorni non intendono spostarsi a causa del coronavirus. I rimborsi saranno validi per le tariffe Base e Business e verranno erogati sottoforma di voucher. Questo vuol dire che ogni viaggiatore riceverà un bonus elettronico, di importo pari a quello del biglietto rimborsato, da utilizzare per un nuovo viaggio. Lo stesso sarà valido per i viaggiatori di Italo previa richiesta di rimborso. Sui portali delle aziende sono già disponibili alcune note informative.

Lo stesso vale per le compagnie aeree che rimborseranno i viaggatori offrendo voucher con la somma spesa per il mancato viaggio da utilizzare entro l’anno. Anche per coloro che avevano programmato la vacanza giunge un respiro di sollievo: questi ultimi potranno rivolgersi direttamente alle agenzie dalle quali hanno acquistato il pacchetto per conoscere le modalità e gli importi del rimborso.

Rimborsi per matrimoni e funerali, saranno possibili?

In questi giorni di sospensione e di terrore, anche le funzioni religiose hanno subito uno stop irrevocabile. I matrimoni così come i funerali non potranno essere celebrati secondo il rito religioso. Molte funzioni religiose saranno quindi posticipate così come le feste per matrimoni o ricorrenze varie. E se caparra e altri versamenti sono già stati effettuati? Nei giorni a seguire le ordinanze ministeriali si occuperanno anche di questo tipo di rimborsi.

Rimborsi per spettacoli, concerti e gare sportive

Nel pieno della diffusione virale tutti gli eventi di carattere culturale e sportivo sono stati sospesi fino al contenimento della diffusione epidemica. Come recuperare i soldi persi a causa del coronavirus in questi casi? Non ci sono delle normative che disciplinano questi casi, pertanto i rimborsi saranno autonomamente avviati da ciascuna agenzia che ha venduto il servizio. Solitamente, ad evento  annullato, il rimborso avviene in maniera automatica.

La situazione cambia nei casi in cui l’evento sia stato sospeso. In queste situazioni, le agenzie potranno procedere con un rimborso economico, con l’emissione di voucher spendibili per eventi futuri oppure con lo spostamento della data. Ad ogni modo, sarà utile monitorare i portali di ciascuna azienda in maniera da restare aggiornati sulle nuove ed eventuali comunicazioni. Il momento assai delicato pone la questione di come recuperare i soldi persi a causa del coronavirus. Tra le misure governative e quelle dei privati, si spera di giungere quanto prima a ridare ordine alla vita di ciascun cittadino.

Il Codacons dispone un modello per effettuare la richiesta di rimborso

Per la spesa di treni, aerei, hotel, concorsi ed eventi, il Codacons mette a disposizione del cittadino un modulo per la richiesta di rimborso. Il diritto a cui ciascun consumatore potrà appellarsi sarà la “causa di forza maggiore” ai sensi dell’Art. 1463 del Codice civile. La diffusione epidemica impedisce di ricevere la prestazione per la quale è stato già corrisposto il prezzo o parte di esso. Ogni consumatore troverà sul sito dell’associazione dei consumatori l’apposito modulo da scaricare e compilare in ogni sua parte.

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