Come raccogliere e pulire in maniera sicura questo gustosissimo frutto senza farsi male 

fico d'india

Oltre alle classiche pesche, fragole, ciliegie, albicocche, anguria e melone, uno dei frutti per eccellenza dell’estate è il fico d’India. Il nome scientifico è Opuntia ficus-indica ed è una pianta succulenta della famiglia delle Cactaceae. Originario del Messico vive e cresce bene in tutto il bacino del Mediterraneo e nel sud Italia. I suoi gustosissimi frutti giungono a maturazione verso settembre. Date le sue caratteristiche, è facilmente intuibile che si tratta di una pianta e di un frutto difficili e un po’ pericolosi da maneggiare. Sono infatti ricoperti di insidiose spine che non si vedono ma sono lì pronte a conficcarsi nelle nostre dita. Vediamo allora qualche consiglio pratico per pulirli.

Come raccogliere e pulire in maniera sicura questo gustosissimo frutto senza farsi male 

Per raccogliere i fichi d’India bisogna per prima cosa proteggersi con dei robusti guanti da lavoro, e una volta raccolti, dobbiamo sistemarli in una bacinella piena di acqua tiepida. Lasciarli lì a mollo per 40 / 50 minuti così che le spine si ammorbidiscano un po’ e le più sottili si stacchino addirittura da sole. Trascorso tale periodo di tempo, sempre indossando i guanti e usando una spazzola, grattare via le spine rimaste.

A questo punto abbiamo superato la fase più critica e possiamo passare alla sbucciatura. Appoggiare il frutto su un tagliere e infilzarlo con una forchetta in modo da tenerlo fermo, quindi con un coltello ben affilato eliminare le due estremità laterali.

Incidere poi la buccia per il verso della lunghezza in maniera delicata perché la buccia non è poi così tanto spessa. Sempre aiutandosi con il coltello, staccare una delle due sezioni e tirare via la buccia. Far rotolare il fico d’India fino a scoprirne tutta la polpa interna.

Ed ecco qui, abbiamo visto come raccogliere e pulire in maniera sicura questo gustosissimo frutto senza farsi male. A questo punto, non resta altro da fare che pensare a come poterlo utilizzare. Lo possiamo semplicemente gustare così come frutto al naturale, tagliarlo a tocchetti per arricchire sfiziose insalatone estive oppure possiamo ottenere un succo per preparare un originale risotto.

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