Come pulire totani e calamari in modo rapido e corretto

calamari

Nelle case degli italiani è un pullulare di preparazioni a base molluschi e crostacei. La tradizione, per esempio, vuole che la Vigilia di Natale si mangi appunto a base di pesce. Vediamo dunque come pulire totani e calamari in modo rapido e corretto. In un precedente articolo abbiamo già esposto invece quanto viene a costare 1 kg di totani, seppie e molluschi in generale. Procediamo.

Pronti a pulire totani e calamari

Prendiamo i molluschi e sciacquiamoli sotto l’acqua corrente. Poi per prima cosa stacchiamo la testa e i tentacoli dal suo corpo e mettiamoli da parte. Durante questa operazione cerchiamo di portar il ciuffo che porterà con sé la maggior parte delle interiora.

Ora prendiamo un coltello e separiamo l’intestino dalla testa e dalla base dei tentacoli. Per eliminare gli occhi, tagliamo col coltello poco al di sotto di essi e li stacciamo dal resto del mollusco. Avremo così liberato testa e tentacoli, che alla  loro base andranno liberati dal dente centrale. Per farlo, esercitiamo una piccola pressione con le dita, dal basso verso l’alto. Il dente verrà fuori da solo.

A questo punto togliamo la pelle dei tentacoli aiutandoci con le mani e passiamo ancora a pulirli, aiutandoci con  l’acqua corrente.

Liberiamo anche il sacchetto del mollusco

Cerchiamo anzitutto la “penna” di cartilagine che si trova nel suo mantello e la estraiamo con le mani delicatamente. Ora, aiutandoci con l’acqua fredda corrente eliminiamo le interiora e sciacquiamo di nuovo il mollusco.

Per togliere la pelle facciamo un piccolo taglio leggero nel mollusco nella sua parte finale della sacca e tiriamola via con le mani.

Infine, con un coltello o una forbice da cucina tagliamo anzitutto le pinne laterali ma che non butteremo ma che useremo per le nostre preparazioni. In secondo luogo tagliamo in due il sacchetto del mollusco se ad esempio vogliamo farli alla brace. Viceversa, se invece se dovremo prepararli ripieni è ovvio che non taglieremo il sacchetto.

Pronti per le nostre preparazioni

A questo punto il nostro mollusco è bell’è pronto, e in cucina può trovare impiego in tante preparazioni. Di questi molluschi, quindi, useremo le pinne laterali, i tentacoli e infine la sacca. I tentacoli potranno essere lasciati sia interi che tagliati a pezzetti. Mentre è la sacca che, sicuramente, si presta a più varianti. La si può farcire, o fare alla griglia sul fuoco. O la si può tagliare ad anelli per friggere.

Ecco dunque in estrema sintesi come pulire totani e calamari in modo rapido e corretto.

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