Come pulire senza fatica il piano cottura a induzione e scrostare efficacemente le macchie più ostinate

piano cottura a induzione

Chi possiede un piano cottura a induzione ormai lo sa che è la soluzione migliore in cucina.
Al contrario dei classici fornelli a gas, infatti, offre diversi vantaggi che, come vedremo, non sono da trascurare.

Fra i punti forti vi sono sicuramente il design accattivante e il rivestimento in vetroceramica, un materiale infrangibile e molto resistente alle temperature elevate. Inoltre è semplice da pulire, anche se bisogna fare un po’ di attenzione in alcuni casi. Infatti, tra poco scopriremo come pulire senza fatica il piano cottura a induzione e scrostare efficacemente le macchie più ostinate.

Ottima resa e zero rischi

Oltre a questi vantaggi, il piano cottura a induzione è anche molto efficiente nelle prestazioni.
Di fatto, un litro di acqua potrebbe arrivare a ebollizione in soli 3 minuti, senza nessuna dispersione termica.
Inoltre, vi è una distribuzione omogenea del calore che permette così una cottura più uniforme dei pasti.

Un vantaggio non da poco è anche l’assenza di rischi legati a fughe di gas, o eventuali scottature.
Il piano in vetroceramica che circonda la zona di cottura, infatti, è completamente freddo.

Tuttavia, come abbiamo già anticipato, il vantaggio più grande è proprio quello di poter gestire con facilità le pulizie. Infatti, con pochi accorgimenti, potremmo avere un piano cottura a induzione sempre lindo e ordinato.

Ecco quindi come pulire senza fatica il piano cottura a induzione e scrostare efficacemente le macchie più ostinate

L’assenza di manopole e griglie da scrostare è sicuramente un vantaggio non da poco. Avere un piano di cottura a induzione permette infatti di mantenere la cucina sempre pulita e ordinata, senza troppa fatica.
Basterà soltanto adottare dei semplici accorgimenti, in base alla quantità di sporco presente sul piano cottura.

Per la pulizia ordinaria, infatti, basterà soltanto passare una spugna imbevuta di acqua ed asciugare con un panno in microfibra. Per trattare lo sporco più ostinato, come residui di cibo incrostato, macchie di grasso e così via, abbiamo diverse opzioni.

Possiamo, ad esempio, utilizzare una goccia di detersivo liquido per piatti, che è sempre un prodotto super efficace contro le incrostazioni.
Un rimedio naturale adatto allo scopo potrebbe essere, invece, quello di diluire in parti uguali l’aceto bianco di alcol e l’acqua. Infatti, molti non ci fanno caso al supermercato ma è questo il miglior tipo di aceto per pulire qualsiasi superficie.

In alternativa, si può sempre utilizzare una soluzione di acqua e limone. È sempre meglio utilizzare acqua distillata, per evitare così ulteriori residui di calcare.
In commercio comunque esistono dei detergenti adatti proprio per il trattamento delle superfici in vetroceramica. Una volta applicato il prodotto, basterà scrostare le macchie con un raschietto antigraffio e ripulire con dell’acqua.

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