Come pulire le ringhiere in ferro battuto o verniciato dei balconi e una tecnica infallibile per togliere la ruggine senza usare l’acido

ringhiere

Con un meteo che sembra essere già impostato su temperature decisamente estive è partita la caccia al fresco. Questo, per chi vive in appartamento, significa tentare di godersi a pieno anche quei metri quadri che compongono balcone, balconcino o terrazzo. Infatti, proprio da questo sfogo esterno potrebbe passare quella brezza che ci rinfresca come se fosse un condizionatore. Così, per rimetterlo a nuovo, ci trasformiamo in tuttofare. Per esempio, una volta vestiamo i panni di un giardiniere provetto, iniziando a coltivare meravigliose piante esterne piene di fiori ma resistenti al Sole. Un’altra volta, invece, vestiamo quelli del miglior addetto alle pulizie, magari sfoggiando anche qualche piccola dote nascosta in muratura.

In particolare, proprio nell’ambito delle pulizie, potrebbe essere arrivato il momento di dedicarsi alle ringhiere, esposte continuamente ad agenti esterni e facile preda della sporcizia. A queste, soprattutto a quelle fatte in ferro battuto o verniciato, è dedicato l’articolo di oggi, con trucchi per una pulizia e un intervento antiruggine impeccabili.

Come pulire le ringhiere in ferro battuto o verniciato dei balconi e una tecnica infallibile per togliere la ruggine senza usare l’acido

Quando le ringhiere del nostro balcone non sono mangiucchiate dalla ruggine e ci appaiono solo sepolte da strati di polvere e sporcizia varia potremmo immediatamente dedicarci alla pulizia. Anche nel caso di quelle in ferro battuto o verniciato il primo step da affrontare sarebbe la spolverata. Per farla dovremmo utilizzare un panno asciutto, magari elettrostatico in modo da catturare la polvere e non farla volare dappertutto, da passare con delicatezza. Poi, potremmo passare al secondo step e cioè la lavata vera e propria.

In questo caso, soprattutto ricorrendo al fai da te e a soluzioni naturali, dovremmo stare attenti ai prodotti che usiamo perché potrebbero rovinare il ferro. Per esempio, sarebbero sconsigliati sia l’aceto sia il limone, considerati troppo acidi e troppo aggressivi. Al contrario, per una resa ottimale senza eccessivi sforzi o danni da rimediare, potremmo preparare una soluzione a base d’acqua e sapone di Marsiglia. Riempiamo un secchio con circa 2 litri d’acqua e sciogliamo all’interno 2 cucchiai di sapone, liquido o in scaglie. Imbeviamo una pezza, preferibilmente in microfibra, strizziamola leggermente e poi passiamola su tutta la ringhiera strofinando e sciacquandola spesso. Così facendo potremmo evitare anche il risciacquo con semplice acqua perché il sapone naturale di Marsiglia sgrasserebbe a fondo senza lasciare macchie o aloni.

Contro la ruggine

Abbiamo appena visto come pulire le ringhiere in ferro battuto o verniciato. Tuttavia, se ci fossero alcune parti arrugginite dovremmo prima dedicarci a queste. La tecnica che suggeriamo prevedrebbe tre fasi principali e non farebbe uso di sostanze acide. Prima di tutto bisognerebbe scartavetrare, a mano con della carta abrasiva o con una levigatrice elettrica, per eliminare ruggine e strati di vernice sollevata. Poi, potremmo pulire le zone interessate dall’intervento con dell’acquaragia naturale o essenza di trementina e infine potremmo riverniciare con smalti appositi.

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