Come pulire e sbiancare le fughe delle piastrelle creando una pasta con questi due ingredienti che tutti abbiamo in cucina

fughe

Ci sono dei punti nella nostra casa che, in fatto di pulizia, ci fanno davvero dannare. Difficili da tenere sempre in ordine, puliti e lindi come vorremmo. È il caso, per esempio, delle fughe delle piastrelle. Siano esse in bagno o in cucina, per non parlare di quelle dei pavimenti, sono tra le cose più complicate da trattare. Anche perché sono il nido ideale per tantissimi batteri.

Di rimedi infallibili e per tenerle pulite a lungo, purtroppo, non ce ne sono. Altrimenti, se qualcuno li dovesse inventare, diventerebbe miliardario grazie alle tantissime casalinghe che li bramano. Tuttavia, non bisogna perdersi d’animo. Per sbiancarle, almeno per un determinato periodo di tempo, di rimedi ne esistono eccome. Sia chimici che naturali, come quello che proporremo oggi, che si può ottenere mixando due elementi diversi.

Andremo, infatti, a preparare una pastella da applicare sopra alle fughe, che lasceremo agire per poi eliminarla con uno spazzolino da denti. Il risultato sarà efficace e sorprendente. Certo, non bisogna arrivare a un alto livello di sporco per provarlo, altrimenti sarà comunque difficile far tornare le fughe bianche come in origine. Anzi, spesso non dobbiamo porci questo come obiettivo, per non rimanere delusi. Già migliorarne in maniera evidente lo stato sarebbe un risultato da apprezzare.

Come pulire e sbiancare le fughe delle piastrelle creando una pasta con questi due ingredienti che tutti abbiamo in cucina

Come fare, allora, la pastella? Semplice, prendendo due elementi che tutti dovremmo avere in casa: la fecola di patate e l’acqua ossigenata, utile per disinfettare le ferite, ma non solo. Se volessimo ottenere un effetto migliore, potremmo optare per quella a 130 volumi: adatta per sbiancare il legno, si utilizza moltissimo per il restauro. In questo caso saremmo di fronte a una soluzione chimica, che dovremmo usare con molta cura, evitando il contatto diretto con occhi e pelle. Insomma, sarebbe più efficace e potente, ma ci si può accontentare benissimo di quella a 12 volumi, utile per disinfettare le ferite.

Ci serviranno, inoltre, un cucchiaino e un bicchiere, oggetti che non dovremmo avere problemi a trovare in cucina. Versiamo 150 ml di acqua ossigenata e andiamo a unirle 3 cucchiaini di fecola. Mescoliamo bene fino a ottenere una pastella che andremo a spargere sulle fughe delle piastrelle con uno spazzolino da denti.

Lasciamo agire per circa un’ora, per poi dotarci di una spugna, bagnata con acqua calda, per andare a rimuovere tutti i residui. Se lo sporco è particolarmente intenso, ripetere l’operazione dopo poche ore.

Ecco come pulire e sbiancare le fughe delle piastrelle creando una pastella efficace con acqua ossigenata e fecola. Non torneranno come nuove, magari, ma sicuramente il risultato sarà molto buono, soprattutto se la pulizia verrà ripetuta periodicamente.

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