Come prevenire i tumori testa-collo e quali sono i fattori di rischio

sintomi

I tumori del distretto testa-collo rappresentano una patologia particolarmente comune. Essi, infatti, coincidono con il settimo tipo di cancro a livello europeo e hanno un’incidenza soprattutto sulla popolazione di sesso maschile. I più colpiti da questa neoplasia sono gli uomini oltre i 40 anni. Recentemente, però, sono in  aumento le percentuali anche nella popolazione femminile e tra i più giovani.

Come per molte altre patologie simili, anche per questa, la diagnosi precoce è davvero fattore importante per la sopravvivenza dei pazienti. Si consideri, addirittura, che una diagnosi precoce può condurre all’80-90% della remissione della malattia. All’opposto, se soccorre in fase avanzata, il tasso di mortalità aumenta del 60%. Vediamo, quindi, attentamente, quali sono infatti di rischio di queste patologie e, quindi, come è possibile far prevenzione.

Fattori di rischio e prevenzione

I due principali fattori di rischio dei tumori testa-collo sono il fumo e l’alcol. Essi hanno un’incidenza del 75% su questo tipo di patologia. Pertanto, ai fini della prevenzione, è fondamentale condurre uno stile di vita equilibrato e attivo. A tal uopo, anche un’alimentazione corretta gioca la sua parte. Inoltre, sono reputati fattori di rischio anche i traumi verificatisi ai danni dei denti, della lingua e delle mucose del cavo orale. Infine, altro fattore di rischio è rappresentato dall’infezione da Papilloma Virus (HPV). Quindi, per capire come prevenire i tumori testa-collo, devono conoscersi i fattori di rischio che espongono ad essi. Arriviamo, adesso, ad indicare quali sono i sintomi. Anche questo è un aspetto importante, considerato che, conoscendoli, si può addivenire ad una diagnosi tempestiva.

Come prevenire i tumori testa-collo e quali sono i fattori di rischio

Alcuni sintomi dei tumori testa collo coincidono con quelli di malesseri momentanei e non seri. Ebbene, se i segnali di allarme che descriveremo dovessero perdurare per più di 3 settimane, allora ci si può preoccupare. A quel punto, ci rivolgeremo al medico per effettuare delle indagini più approfondite. I sintomi, dunque, sono: 1) dolore alla lingua, 2) dolore alla gola e problemi di deglutizione; 3) macchie rosse in bocca o ulcere; 4) raucedine; 5) noduli al collo; 6) sanguinamento del cavo orale; 7) costante naso chiuso, sempre dalla stessa narice; 8) epistassi. In presenza di dette sintomatologie, che si prolunghino oltre il tempo su indicato, il medico generico indicherà come approfondire.

Lettura consigliata

Ecco i controlli da fare in ogni fascia di età per prevenire i tumori

Consigliati per te