Una guida per suggerire come preparare le cotolette in versione dietetica senza rinunciare al gusto.
Cotoletta alla milanese e patatine fritte: un classico a cui è spesso difficile dire di no. Ma tra la frittura della carne e delle patatine, il piatto seppur appetitoso, non può certo dirsi tra i meno calorici. Tutt’altro! Ma come spesso accade, può bastare qualche accorgimento diverso nella preparazione e la cotoletta, da alimento ipercalorico, può diventare un piatto adatto anche a chi è attento alla linea. Vediamo quindi di passare in rassegna come preparare le cotolette in versione dietetica senza rinunciare al gusto.
Tipologia di carne
E’ noto a tutti che chi vuole seguire una dieta ipocalorica, deve indirizzarsi verso un regime alimentare a base di carni bianche. Per cui, il primo passo, anche in questo caso, sarà quello di prediligere carne di pollo. Altro accorgimento, al fine di ottenere delle fettine di spessore uniforme, sarà quello di farsi tagliare la carne dal macellaio. Per cui se il macellaio di fiducia è abile nel tagliare la carne sottile e in modo uniforme, vada per il taglio a mano. Altrimenti, meglio chiedere che la carne venga tagliata con la macchina, anche se qualcuno potrebbe inorridire. A questo punto, se si vuole fare i perfezionisti, si potrà pure chiedere che la carne venga battuta e spianata.
Impanatura e cottura
A questo punto, basterà passare le fettine di carne nell’impanatura e il gioco è quasi terminato. Per rendere più saporita la cotoletta, c’è chi al pane grattuggiato mixa oltre ad un pizzico di sale, anche una spolverata di parmigiano grattugiato. Una impanatura che quindi evita di ricorrere all’uovo e il che non è poco, per chi vuole stare leggeri. Altro passaggio fondamentale è quello della cottura che non avverrà in padella, ma al forno. Una volta che il forno sarà stato debitamente preriscaldato, sarà sufficiente introdurre le fettine impanate, distese su un foglio di carta forno e il piatto sarà quasi pronto. Per dare alle cotolette light quell’aspetto croccante, ricordatevi di aggiungere giusto un filo di olio, poco prima di sfornare il tutto. A coronamento, se si vuole, due spruzzate di limone e il pranzo è servito.
