Come preparare il latte in polvere per un neonato

latte per neonato

L’arrivo di un neonato a casa è sempre una grande gioia per tutti, ma è anche un momento di grande paura. Ogni giorno ci si presentano davanti nuove sfide, insicurezze e dubbi. Tra i più importanti ci sono i dubbi legati all’alimentazione dell’infante, come ad esempio: quale è la preparazione corretta del latte in polvere?

Non tutte le mamme hanno infatti la possibilità di allattare al seno il proprio bimbo, ed è proprio qua che diventa importante il latte artificiale. Vediamo allora insieme, come preparare il latte in polvere per un neonato.

Tempi e dosi

Attraverso l’allattamento artificiale è possibile sostituire il latte materno con l’alimento che più gli assomiglia, grazie al suo apporto nutrizionale ben studiato. Ma quante volte bisogna dare da mangiare al neonato e, ancor di più, quanto?

Generalmente ogni pargolo ha bisogno di fare tra le cinque e le sei poppate al giorno che vanno dai 90 ai 100 grammi per pasto. Questo valore è fisso per le prime settimane mentre poi aumenta, arrivando a 100 – 150 grammi nei primi due mesi. E tra i 150 e i 250 grammi per 6 volte al giorno fino ed oltre i cinque mesi di vita.

Ovviamente ogni neonato è unico e speciale, sarà quindi necessario rimanere leggermente elastici sul numero e le quantità dei pasti.

Come preparare il latte in polvere per un neonato

Per prima cosa bisogna prendere dell’acqua, preferibilmente di bottiglia e portarla ad ebollizione. Una volta fatto questo bisognerà lasciarla riposare per non oltre 30 minuti. La temperatura che stiamo cercando è infatti di 70° circa, cioè non troppo calda da scottare ma abbastanza da uccidere i batteri pericolosi.

Per le quantità di latte in polvere ed acqua da mischiare dipenderà dal prodotto che si usa, è consigliabile quindi controllare sulla confezione le istruzioni.

Versare allora l’acqua nel biberon e aggiungere la giusta proporzione di latte in polvere, come descritto nelle istruzioni. Poi scuotere leggermente il biberon per far amalgamare bene il composto.

Per finire sempre provare la temperatura del latte sul polso, calda ma non bollente. Nel caso sia troppo alta, raffreddare sotto acqua corrente.

Ecco quindi preparato il pasto che il nostro pargoletto potrà gustarsi in tutta tranquillità, senza la paura per il genitore che sia troppo o troppo poco.

 

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