Come prendersi cura di un tatuaggio appena fatto

tatuaggio

Quando ci facciamo un nuovo tatuaggio l’emozione è tanta. Vogliamo farlo vedere agli amici, pubblicare una sua foto sui social. Nella troppa fretta però rischiamo di non prendercene cura come si deve. Così un tatuaggio nuovo rischia di infettarsi e rovinarsi. Ecco alcuni consigli su come prendersi cura di un tatuaggio appena fatto.

I rischi di un nuovo tatuaggio

Come tutti sanno, farsi un nuovo tatuaggio è doloroso. Questo dolore è causato dagli aghi che penetrano nella pelle. L’inchiostro infatti viene iniettato sotto i primi strati della pelle e questi aghi provocano tante piccole microlesioni. Il dolore può quindi non essere solo temporaneo ma può durare anche a tatuaggio finito.

Queste lesioni, inoltre, rendono l’area sensibile a infiammazioni e infezioni. Alcune persone, soprattutto se il tatuaggio è esteso e richiede molto tempo, possono perfino sviluppare sintomi come febbre e debolezza. Con la dovuta cura, però, un tatuaggio guarisce in poco tempo e non provoca ulteriori problemi.

Come prendersi cura di un tatuaggio appena fatto

Molti credono che un tatuaggio appena fatto vada tenuto nascosto sotto garze e fasciature. Niente di più sbagliato. Un nuovo tatuaggio deve infatti poter respirare ed entrare a contatto con l’aria. Per proteggere il tatuaggio durante il ritorno a casa il tatuatore lo coprirà con della pellicola trasparente o una benda. Questa è da rimuovere dalle due alle quattro ore dopo aver finito il tatuaggio.

Dopodiché l’area va lavata con acqua tiepida e un sapone antibatterico. Per facilitare la guarigione è consigliabile inoltre utilizzare creme lenitive antibiotiche o a base di cortisone. La pulizia del tatuaggio deve essere effettuata regolarmente due volte al giorno finché questo non è guarito del tutto. Anche l’abbigliamento è importante. Per evitare sfregamenti e irritazioni è consigliabile utilizzare abiti larghi e di cotone.

Cosa non fare dopo averlo fatto

Se ci sono cose da fare per prendersi cura di un tatuaggio nuovo, altre sono da evitare. Il tatuaggio, ad esempio, nei primi giorni potrà prudere e si potranno creare delle croste. Bisogna evitare di grattare l’area il più possibile. Questo infatti potrebbe sia rovinare il tatuaggio stesso che provocare infiammazioni o perfino infezioni se le mani non sono pulite. È sconsigliato inoltre farsi tatuare d’estate perché l’area tatuata non deve prendere il sole per almeno 15 giorni.

Il rischio infatti è quello di far schiarire l’inchiostro che non è ancora protetto dalla pelle sana. Chi proprio non può fare a meno di uscire può però applicare per una protezione solare alta. Durante le prime settimane bisogna inoltre evitare di immergersi in acqua. L’acqua salata del mare può provocare irritazioni, mentre quella delle piscine, nonostante il cloro, può essere portatrice di batteri.

Consigliati per te