Come prendersi cura del gelsomino in primavera per garantire protezione da insetti e parassiti e una fioritura abbondante e profumata

gelsomino

È il re dei rampicanti ma ha il nome di una principessa. Il Gelsomino (o Jasminum) regala a chi lo possiede fioriture straordinarie da profumo inebriante. Solitamente si hanno due fioriture in primavera e in inverno. Questa pianta bellissima può essere coltivata sia in casa che in giardino, in vaso o direttamente a terra. Le varietà possono essere tante, con fiori di sfumature di colore diverse.

Tuttavia, affinché il nostro gelsomino possa fiorire in abbondanza, bisogna aiutarlo soprattutto nella stagione primaverile. Ecco i consigli su come prendersi cura del gelsomino in primavera per garantire protezione da insetti e parassiti e una fioritura abbondante e profumata.

Per una fioritura eccezionale

Solitamente la fioritura del gelsomino comune dura da marzo all’inizio dell’estate. I fiori sono piccoli e a grappolo. Ma è il loro profumo a renderli speciali e irresistibili. Esistono tre varietà più comuni di gelsomino. Tra queste, la fioritura più lunga è del jasminun officinale e del jasminun glandiflorum.

Entrambi fioriscono a marzo con fiori bianchi e rosa che si mantengono, fino a estate inoltrata per il primo, fino a novembre per il secondo. Malauguratamente, i gelsomini soffrono però di alcune malattie e devono essere manutenuti. La prima cosa da fare sarà eliminare con delle forbici sanificate i rami secchi e malati.

I rami più alti e frondosi dovranno essere legati insieme o alla pergola. Così si evita che cadano per terra e si rompano. Ricordiamoci che per fiorire il gelsomino ha bisogno di sole. Evitiamo quindi luoghi bui o troppo ombrosi.

Come prendersi cura del gelsomino in primavera per garantire protezione da insetti e parassiti e una fioritura abbondante e profumata

Per quanto riguarda l’innaffiatura, col principio del caldo questa deve essere costante. Il terreno deve restare umido e mai zuppo. Sarà necessario anche concimare il terreno con sali minerali e ferro, zinco, boro etc. La concimazione verrà fatta solo la sera tardi o la mattina presto. La somministrazione avverrà diluendo il concime nell’acqua.

Veniamo ai parassiti e agli insetti. Questi sono portatori di formiche, funghi e altre malattie, oltre a indebolire il gelsomino che stenterà a fiorire. Ecco perché dobbiamo premunirci di qualche rimedio naturale per contrastarli. Un odore odiato dai parassiti è quello sprigionato dall’olio di Neem. Basterà diluirlo con dell’acqua in uno spruzzino e irrorarlo sulle foglie al tramonto 2 volte al mese. Anche il sapone di Marsiglia ha un effetto immediato sui parassiti e consente di eliminarli efficacemente.

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