Come potremmo mangiare la pasta a cena senza paura di ingrassare e di digerire male con queste 2 alternative piene di fibre

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C’era una volta l’opinione pubblica e il luogo comune che mangiare la pasta alla sera facesse ingrassare. Poi, grazie anche ai progressi della scienza, molti esperti hanno voluto precisare e mettere i cosiddetti puntini sulle i. Sostanzialmente mangiare un piatto di pasta alla sera non sarebbe una tragedia. Bisogna però rispettare determinate regole, evitare alcuni abbinamenti e limitarsi nelle quantità. In questo articolo, andremo a scoprire due tipi di pasta alternativi, che possiamo mangiare a cena, senza l’incubo che ci resti tutto sullo stomaco. Scopriamo quindi come potremmo mangiare la pasta a cena senza paura di ingrassare, ma senza eccessive rinunce.

Prima di tutto qualche consiglio salutare

Ci sono dei consigli che arrivano dagli esperti e che riguardano la pasta mangiata a cena:

  • evitiamo che sia troppo cotta, preferendola al dente;
  • non esageriamo con la grammatura, limitandoci a 80 grammi per un maschio adulto;
  • cerchiamo di evitare i condimenti troppo grassi;
  • preferiamola con le verdure, un filo d’olio e una spolverata di formaggio grattugiato.

È molto importante, secondo gli alimentaristi, cercare di mangiare sempre alla stessa ora, non cenare troppo tardi ed evitare di coricarci subito dopo. Se mangiamo un piatto di pasta a cena, facciamo magari una passeggiata salutare subito dopo, o, comunque del movimento. Il metabolismo, infatti, impiega più tempo e più energie a bruciare i carboidrati rispetto alle proteine.

Come potremmo mangiare la pasta a cena senza paura di ingrassare e di digerire male con queste 2 alternative piene di fibre

Corsi e ricorsi della storia anche in cucina, quando parliamo del farro. Un cereale presente sulle tavole dell’uomo da secoli interi. Da alimento povero a vero e proprio “outsider” della cucina moderna. Tecnicamente la pasta al farro sarebbe una miniera di antiossidanti, minerali e vitamine. Portati in dote proprio dal cereale che la compone. 100 grammi di pasta di farro contengono circa 350 calorie, e, questo fa sì che la pasta di questo tipo sia consigliata anche nelle diete ipocaloriche. Tra le caratteristiche di questa pasta ci sarebbe anche l’alto potere saziante. Tipica dei cereali, che, ci fornirebbero quel senso di sazietà che ci limiterebbe nell’assunzione di altri cibi.

Una pasta senza glutine dagli alti valori nutrizionali

Seconda qualità di pasta che andiamo a vedere in questo articolo è quella fatta col grano saraceno. Consigliata agli intolleranti, in quanto priva di glutine, è un tipo di pasta ricca di fibre e di antiossidanti. I suoi nutrienti sarebbero particolarmente consigliati anche a tutti coloro che seguono delle diete per mantenere il colesterolo basso. Parliamo di una pasta anche dall’alto contenuto proteico, e, con una particolare ricchezza di sali minerali e di vitamina B. 100 grammi di pasta di grano saraceno portano in dote circa 310 calorie.

Approfondimento

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