Come pagare meno tasse vivendo nel posto giusto

IMU

La pressione fiscale in Italia è molto elevata, e i servizi offerti dallo Stato spesso non soddisfano i bisogni e le aspettative dei contribuenti. Secondo il dossier Eurispes 2019 i tributi locali più elevati sono a carico dei residenti nelle aree che mediamente vantano redditi inferiori. Nonché dove i sevizi offerti dalle amministrazioni sono spesso insufficienti. In questo articolo vogliamo comprendere i meccanismi che regolano le imposte locali, quali sono e da chi sono decisi.

Cercheremo di fare chiarezza tra tasse, imposte e balzelli occulti per capire come pagare meno tasse vivendo nel posto giusto. Andremo anche a comprendere come la decontribuzione prevista dal Decreto Agosto per le aziende del Sud possa aiutare i cittadini. A questo proposito, ricordiamo che la redazione di ProiezionidiBorsa ha recentemente trattato il tema dei contributi locali alle famiglie in difficoltà.

Le tasse nazionali e le tasse locali

I cittadini e le imprese italiane sono tenuti a versare un gran numero di diversi tributi sia su base nazionale che locale. Regioni, province e comuni, infatti, ricevono solo una parte delle risorse necessarie dallo Stato. Questi Enti applicano specifiche tasse a copertura dei servizi ai cittadini. TASI, IMU, TARI e TOSAP sono solo alcune delle tasse applicate localmente. Ad esempio, i dipendenti trovano le addizionali comunali e regionali trattenute direttamente in busta paga.

Le regioni applicano annualmente il bollo a tutti gli automezzi e motoveicoli in circolazione. L’Eurispes ha calcolato che i contribuenti di molte province italiane pagano mediamente oltre 7.500 euro a titolo di tributi locali. A cui vanno aggiunte anche le tasse occulte: spese necessarie il cui importo varia da zona a zona. Sempre secondo il dossier Eurispes, al Sud RC Auto, utenze domestiche, interessi bancari e carburanti sono più costosi che nel resto d’Italia.

Come pagare meno tasse vivendo nel posto giusto

Negli ultimi mesi stiamo assistendo ad una rivalutazione dei piccoli centri rispetto alle grandi città. Questo fenomeno, favorito dalla diffusione del telelavoro, consente anche di risparmiare sulle tasse. Nei grandi centri, infatti, si registrano sia le tasse locali più elevate che i costi più rilevanti. Pertanto, la scelta di vivere in un piccolo centro potrebbe essere una scelta conveniente. Chi abita in una grande città può, invece, decidere di non possedere un’automobile e quindi di non sopportarne i relativi costi.

Servizi di car-sharing, mezzi pubblici e mobilità alternativa possono infatti far risparmiare cifre considerevoli. Scegliere di trasferirsi al sud può essere una risposta a come pagare meno tasse vivendo nel posto giusto. Questo grazie alla decontribuzione decennale prevista dal Decreto Agosto che aiuterà le imprese del Mezzogiorno ad assumere. Per ogni nuovo lavoratore assunto, le imprese beneficeranno di un taglio del cuneo fiscale. Il lavoratore, grazie alla decontribuzione, otterrà un maggior potere d’acquisto.

Consigliati per te