Come pagare meno tasse di successione quando si diventa eredi

Fisco tasse

Ricevere in eredità beni o immobili molto spesso comporta un sensibile miglioramento della propria condizione economica. Sarebbe tuttavia opportuno capire come pagare meno tasse di successione quando si diventa eredi per ridurre il carico delle spese. Ciò perché accade di frequente che siano molto elevati i costi da sostenere per il versamento delle imposte all’Agenzia delle Entrate. A queste voci di spese irrinunciabili si aggiungono le somme di denaro da sborsare per il pagamento dell’onorario del notaio.

L’apertura della successione rappresenta dunque croce e delizia per gli eredi legittimi. Da un lato essi potranno godere dell’eredità, ma dall’altro dovranno sostenere ingenti spese. Non bisogna pertanto trascurare la possibilità di limare alquanto l’ammontare complessivo dei costi necessari ad assumere la titolarità dei beni che il defunto lascia. Torna quindi utile raccogliere informazioni per capire come pagare meno tasse di successione quando si diventa eredi.

In primo luogo si potrebbe prendere in considerazione l’opportunità di rivolgersi ad altre figure professionali in alternativa al notaio. A tal fine, rimandiamo il Lettore all’articolo “Quanto costa una pratica di successione al CAF o al Patronato?”. Già operare un confronto fra differenti tariffe potrebbe meglio orientare la scelta del professionista cui affidarsi.

Come pagare meno tasse di successione quando si diventa eredi

Imposte di successione, marche da bollo e spese di notaio costituiscono le tre voci di spesa inevitabili. A queste si aggiungono la tassa ipotecaria e quella catastale quando si diventa titolari di un immobile. Ereditare una casa comporta infatti ulteriori oneri fiscali che tuttavia è possibile ridurre ricorrendo a qualche stratagemma del tutto legale. Si può infatti versare unicamente la quota fissa di 200 euro se l’immobile risulta come prima casa e quindi l’erede non ne possiede già un altro.

’agevolazione fiscale sulla prima casa spetta anche nel caso in cui l’erede già proprietario di una casa la dona al figlio, al coniuge ecc. Se infatti la casa di cui risulta proprietario si trova nello stesso Comune dell’immobile in eredità può destinare quest’ultimo ad uso ufficio. In tal modo e ricorrendo a tale stratagemma potrà comunque godere della facilitazione fiscale relativa alla prima casa. Inoltre per evitare l’aggravio del pagamento di IMU e TASI si può trasferire la residenza e la dimora nella casa di cui si acquisisce la proprietà.

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