Come ottenere un rimborso fiscale di quasi 300 euro sulle spese funebri

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Nel nutrito elenco di spese alle quali è possibile applicare la detrazione dell’aliquota IRPEF vi rientrano anche quest’anno le spese funebri. Nel modello 730/2021 sarà possibile inserire tale voce di spesa limitatamente a quanto specifica l’Agenzia delle Entrate. Nella presente guida spieghiamo passo per passo come funzione questo tipo di detrazione e come si calcola.

Quali regole tener presente per le detraibilità

Alla morte di una persona cara è possibile che un familiare o una persona non legata da vincolo di parentela affronti le spese di funerale. Tra le agevolazioni fiscali che il Legislatore ammette in favore dei contribuenti che sostengono tali pagamenti vi rientrano le detrazioni IRPEF. Tale tipo di agevolazione segue quanto disciplina la Legge n. 208/2015 in merito alle detrazioni. Ebbene, in circostanze simili, come ottenere un rimborso fiscale di quasi 300 euro sulle spese funebri? Una prima nota da non trascurare riguarda la tracciabilità dei pagamenti che è possibile portare in detrazione. In base a quanto stabilisce l’art. 15 del TUIR al fine di fruire delle detrazioni IRPEF i contribuenti hanno l’obbligo di effettuare pagamenti tracciabili. Niente denaro contante quindi se si desidera portare in detrazione le spese funebri del 2020.

Come si calcola il rimborso IRPEF sulle spese funebri

Tenendo conto dei suddetti importanti vincoli, vediamo come ottenere un rimborso fiscale di quasi 300 euro sulle spese funebri. In base a quanto indica la bozza dell’Agenzia delle Entrate per le istruzioni di compilazione del modello 730/2021 le spese fenerarie comportano delle precise regole. Un primo aspetto da evidenziare riguarda il soggetto che affronta la spesa. Questi può non essere legato da vincolo di parentela con il defunto per richiedere la detrazione. Inoltre, qualora la spesa risulti distribuita tra più soggetti, ciascuno in sede di dichiarazione dovrà indicare esclusivamente la propria quota rispetto all’ammontare complessivo. Per quanto riguarda l’importo massimo sul quale si deve calcolare la detrazione esso ammonta a 1.550 euro.

Sulla base di tale dato, vediamo come ottenere un rimborso fiscale di quasi 300 euro sulle spese funebri. Come abbiamo indicato inizialmente, la detrazione IRPEF corrisponde ad una aliquota pari al 19% della spesa. Relativamente alle spese funebri, dunque, l’importo massimo rimborsabile che si può ottenere corrisponde a 294,50 euro. Questo significa che nel caso in cui la spesa complessiva dovesse eccedere la quota di 1.550 euro, solo quest’ultima si può portare in detrazione. Il limite resta invariato anche nel caso di più soggetti che sostengono la spesa. Generalmente, per ottenere la detrazione si compilano i Righi da E8 a E10 riportando il codice 14 con la relativa spesa. Come specifica l’Agenzia delle Entrate, nel caso di più eventi luttuosi è necessario compilare più righi specificando la spesa per ciascun decesso. In tale maniera, è possibile avere un rimborso fiscale a fronte delle spese che il contribuente ha effettuato.

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