Come ottenere un prestito agevolato, anche per cattivi pagatori

Si può chiedere un prestito con il reddito di cittadinanza

In questo articolo vedremo come ottenere  un prestito  agevolato, anche per cattivi pagatori grazie alle condizioni offerte dall’INPS e dal Fondo Credito di Poste Italiane. Vedremo anche come chi ha avuto qualche problema con le banche può accedere alle condizioni di favore. Qui trovi la nostra guida su come gestire il rapporto con le banche se hai tardato qualche rata di finanziamento. L’INPS offre prestiti a tassi agevolati per i lavoratori, i pensionati e le loro famiglie. L’Istituto oppure le  banche convenzionate erogheranno direttamente questi prestiti.Vediamo insieme come ottenere un prestito agevolato, anche per cattivi pagatori

Ecco le varie tipologie che si possono ottenere

L’INPS finanzia i dipendenti pubblici e i pensionati a condizioni di favore attraverso un fondo specifico: il Piccolo Prestito INPS. I Piccoli Prestiti sono finanziamenti personali da rimborsare al massimo in 4 anni. Essi prendono il nome di Piccolo prestito Gestione Assistenza Magistrale se erogati ad insegnanti e dirigenti scolastici a tempo indeterminato. Il Piccolo Prestito Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali è il finanziamento INPS a breve scadenza per dipendenti pubblici e pensionati.

L’importo del finanziamento non può superare la somma di 8 mensilità nette e va rimborsato entro 48 mesi. I dipendenti delle Poste, grazie al Piccolo Prestito Poste Italiane, potranno richiedere un anticipo da una a otto mensilità dello stipendio da restituire in uno, due, tre o quattro anni. Non dovranno fornire motivazioni e potranno effettuare un preventivo direttamente sul sito dell’Ente postale. I Prestiti Pluriennali sono concessi dall’INPS a dipendenti pubblici e pensionati con una durata massima di 120 mesi. I dipendenti di Poste Italiane possono richiederli dopo aver maturato almeno 4 anni di servizio.

Come richiedere un prestito agevolato, anche per cattivi pagatori

Dipendenti pubblici e pensionati potranno richiedere il finanziamento direttamente sul sito dell’INPS o attraverso il CAF di riferimento. I dipendenti di Poste Italiane potranno utilizzare l’apposita pagina della intranet aziendale. L’INPS si riserva di far erogare i finanziamenti qui descritti da banche convenzionate qualora i fondi dovessero esaurirsi.
Questi finanziamenti verranno rimborsati tramite trattenuta diretta in busta paga o cedolino pensione. Queste tipologie di finanziamento, dette Cessione del Quinto, consentono l’accesso al credito anche alle persone che risultino iscritte come cattivi pagatori in una banca dati . L’INPS ha sviluppato un servizio online di simulazione per conoscere l’importo del prestito erogabile, la sua durata e le rate mensili da pagare. Gli interessati, in forma anonima, potranno conoscere nel dettaglio la rata massima prevista e le condizioni proposte prima di effettuare la richiesta di finanziamento.

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