Come ottenere le massime prestazioni dal nostro sistema immunitario

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Il risveglio primaverile ogni anno costringe a metabolizzare lo stress dell’inverno appena trascorso. D’obbligo dunque chiamare a rapporto la falange “armata” del nostro sistema immunitario. Quest’anno però si rischia di trovarci davanti, anziché una falange armata, un esercito sbandato. Infatti i venti di guerra da coronavirus non solo ci hanno indotto ad un forzato letargo, ma hanno messo a dura prova la salute fisica e mentale. Pertanto, ora che si comincia timidamente a tornare alla vita, è più che mai utile capire come ottenere le massime prestazioni dal nostro sistema immunitario.

Il “secondo cervello” e il sistema immunitario

Il mondo della scienza è sempre più incline ad individuare la stretta correlazione esistente tra il microbiota intestinale e le reazioni del sistema immunitario. Con l’espressione “microbiota intestinale”, stando alle parole degli esperti, s’intende una sorta di colonia di batteri e virus che alberga nella mucosa intestinale. A questa colonia si deve la qualità, più o meno alta, della nostra funzione metabolica, digestiva e addirittura intellettuale. Non a caso, l’intestino viene chiamato anche “secondo cervello”.

Quindi, per dirla in parole povere, una buona squadra a livello intestinale significa anche una migliore performance del sistema immunitario. Questo principio di vasi comunicanti non costituisce nulla di nuovo per i sostenitori delle scienze olistiche, che considerano l’individuo nella sua totalità. Come invece si pone la medicina ufficiale dinnanzi a tutto questo? E soprattutto come si fa ad ottenere le massime prestazioni dal nostro sistema immunitario?

Il fattore alimentazione e le difese immunitarie

Lo stile alimentare svolge indubbiamente un ruolo determinante. Dai nutrienti infatti l’individuo prende la carica vitale e tanto altro. Per cui, per restare in forma andrebbero banditi dalla dieta tutti quei cibi ad alto potere ‘infiammante’ per l’organismo. Si definiscono tali i carboidrati, se consumati in eccesso, e gli zuccheri semplici.

Sono invece sicuri alleati: il pesce, i legumi, la frutta secca, l’olio d’oliva, i vegetali ricchi di oligoelementi  e le fibre. Una volta raggiunto un equilibrio a livello intestinale, anche il sistema immunitario sarà più reattivo contro gli agenti patogeni esterni . Per cui anche i virus “resteranno più alla larga”.

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