Come ottenere le detrazioni delle spese sanitarie se non ho il bancomat?

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La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto l’obbligo di pagamento con mezzi tracciati per le spese mediche e sanitarie. Pena l’impossibilità di beneficiare della detrazione IRPEF del 19% prevista dalla normativa. Può però capitare che una persona non abbia in uso una carta di credito o di debito. Oppure un libretto degli assegni o un’applicazione di pagamento. In questi casi, il contribuente deve rassegnarsi a perdere il beneficio della detraibilità? In altre parole: come ottenere le detrazioni delle spese sanitarie se non ho il bancomat? La risposta arriva dall’Agenzia delle Entrate a seguito dei vari interpelli promossi da alcuni cittadini.

Un conto cointestato

Molte famiglie scelgono di gestire le proprie finanze tramite un conto corrente cointesto ai due coniugi. Con però un’unica carta bancomat. In questo caso, il coniuge privo di strumenti di pagamento non potrebbe materialmente saldare il conto di una prestazione sanitaria. Quest’ultimo potrebbe quindi chiedersi: come ottenere le detrazioni delle spese sanitarie se non ho il bancomat? A questo dubbio, ha risposto l’AdE replicando all’interpello 431/2020. Il Fisco ha chiarito che in caso di conto cointestato la detrazione spetta all’intestatario della fattura. Indipendentemente dal nome stampato sulla carta di pagamento, la legge presume che un conto cointestato contenga beni di entrambi i titolari. Per questo motivo, a fini fiscali, rilevano le intestazioni di conto e fattura e non quella della carta utilizzata per il pagamento.

Come ottenere le detrazioni delle spese sanitarie se non ho il bancomat?

L’Agenzia delle Entrate ha risposto anche ad un successivo dubbio di alcuni contribuenti. In questo caso il cittadino si chiedeva: come ottenere le detrazioni delle spese sanitarie se non ho il bancomat? E nemmeno risulto intestatario di un conto corrente? A questi quesiti ha risposto l’AdE con l‘interpello 484/2020. L’Erario ha chiarito che questa situazione differisce dalla precedente poiché qui il beneficiario della prestazione non figura in alcun modo nel pagamento. La spesa sarà comunque detraibile se l’intestatario della fattura certificherà di aver rimborsato il soggetto pagatore. Quest’ultima operazione potrà svolgersi anche in contanti. L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che in questo modo saranno tracciabili sia la transazione finanziaria che il beneficiario della prestazione. Ecco, quindi, come ottenere le detrazioni delle spese sanitarie se non ho il bancomat. Presto, però, anche le attuali carte di pagamento potrebbero diventare obsolete. Ne abbiamo parlato in un recente approfondimento.

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