Come ottenere l’assegno unico per figli fino a 200 euro al mese con redditi bassi?

Figli

Tanti i dubbi sulla possibilità di accedere all’assegno unico per i figli fino a 200 euro al mese. L’assegno entrerà in vigore dal primo luglio 2021 e si potrà percepire già dal settimo mese di gravidanza fino al ventunesimo anno di età. L’importo mensile si aggira tra i 200/250 euro al mese per ogni figlio. Inoltre, l’assegno è esteso sia ai lavoratori autonomi sia ai lavoratori incapienti. Tra i tanti dubbi su questa misura, cerchiamo di rispondere ad un Lettore che ci chiede come ottenere l’assegno unico per figli fino a 200 euro al mese con redditi bassi.

Assegno unico: il caso

Un Lettore ha posto una domanda specifica agli Esperti di Proiezione di Borsa, i quali hanno deciso di esaminare il caso, in quanto utile a molti Lettori che si trovano nella stessa situazione. In effetti, il caso riguarda una donna separata, che non percepisce alimenti dal suo ex marito, e ha due figli (di 5 anni e di 13 anni). Inoltre, svolge un lavoro come colf e percepisce uno stipendio medio di 300 euro al mese. La domanda è questa: Come ottenere l’assegno unico per figli fino a 200 euro con redditi bassi?

La misura è stata approvata nella Legge di Bilancio 2021 nel pacchetto delle misure a sostegno delle famiglie (il Family Act).

Chi sono i beneficiari?

Possono ricevere l’assegno unico le famiglie che hanno figli fino a 21 anni di età, il limite d’età non sussiste per i figli disabili. L’assegno è percepito dal settimo mese di gravidanza a prescindere dal reddito e dall’attività lavorativa (autonomo o dipendente).

Ciò nonostante, l’importo dell’assegno potrà oscillare tra un valore minimo di 50 euro ad un valore massimo di 250 euro al mese, a seconda dell’ISEE del nucleo familiare.

In effetti, ci sarà una quota variabile che sarà modulata in base alla condizione economica del richiedente.

Per i figli disabili, l’assegno subisce una maggiorazione che non potrà essere inferiore del 30% al 50% e sarà proporzionata in base al grado di disabilità.

Come ottenere l’assegno unico per figli fino a 200 euro al mese con redditi bassi?

La normativa chiarisce che anche gli incapienti potranno ottenere l’assegno unico per figli. La definizione “incapienti” racchiude tutti coloro che hanno un reddito annuale inferiore a 8.145 euro. Questa soglia di reddito rappresenta il limite per le quali le detrazioni coprono l’imposta lorda IRPEF.

Quindi, anche coloro che hanno un reddito basso possono accedere all’assegno unico per figli.

Nel caso di lavoratore domestico (colf e badante) la normativa attuale prevede una precisa composizione del nucleo familiare. L’assegno è erogato direttamente dall’INPS. Il lavoratore deve presentare domanda direttamente all’ente, ed è l’ente che si occupa dell’intera gestione.

Quindi, è difficile dare una risposta, se prima l’ente non pubblica le nuove disposizioni sull’assegno unico per figli fino a 200 euro. La normativa evidenzia solo che potranno beneficiarne sia i lavoratori autonomi sia gli incapienti, ma non specifica le varie casistiche.

L’assegno entrerà in vigore da luglio 2021 e sostituirà l’attuale assegno familiare (ANF). L’INPS dovrà emanare le circolari attuative con tutti i chiarimenti, modalità e istruzione per aderire.

 

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